Spie sul treno tra le valanghe

Spie sul treno tra le valanghe LE PRIME SUGLI SCHERMI Spie sul treno tra le valanghe Avalanche Express di Mark Robson, con Lee Marvin, Robert Shaw, Linda Evans, Maximilian Schell. Spionaggio, scope a colori. Usa 1978. Cinema Reposi. Lo spionaggio viaggiante ha la sua beneficiata in questo costoso film americano che, girato per molta parte in Italia (anche per scene ed episodi narrativamente ambientati altrove), fu l'ultima opera di Mark Robson, regista hollywoodiano d'origine canadese, ricordato per II Vampiro dell'isola. Questo mio folle cuore, Il colosso d'argilla e, in anni più recenti, per il catastrofico sensurround Terremoto. In Avalanche Express spie e controspie occupano pressoché da cima a fondo gli scompartimenti di un treno definito nei dialoghi «Atlantic Express», sebbene unisca Milano ad Amsterdam. Le valanghe entrano in scena quando il convoglio percorre la Svizzera: una di esse, la più catastrofica perché sommerge un villaggio alpino, è artificialmente provocata da attentatori aventi come scopo quello di colpire il treno su cui viaggia Marenkov, un generale sovietico, già capo del Kgb, che ha lasciato Mosca per non essere coinvolto nella realizza- zione d'un attacco batteriologico contro le potenze occidentali. Sull'Atlantic Express ci sono, nemici per la pelle, agenti segreti americani che devono garantire l'incolumità di Marenkov avviato a chiedere rifugio politico negli Stati Uniti, e agenti segreti sovietici decisi con tutti i mezzi a recuperare il generale disertore, a impacchettarlo per bene e a riportarlo al Cremlino. Terroristi e commandos popolano il filmane, conferendogli movimento e drammaticità esteriore, se non verosimiglianza. Nulla di più fasullo, ad esempio, delle scene girate a Milano dove addirittura la Scala e il suo celebre museo teatrale servono da sfondo a una improbabile sequenza. Interpreti principali del macchinoso intrigo, derivato da un romanzo di Colin Forbes, sono il compianto Robert Shaw (Marenkov), Lee Marvin (l'agente segreto che guida le spie Usa), Maximilian Schell (il suo dirimpettaio sovietico). Un ruolo non primario è per l'attrice Linda Evans. a. v.

Luoghi citati: Amsterdam, Italia, Milano, Mosca, Stati Uniti, Svizzera, Usa