Mondale dalla tv cinese promette Accordo commerciale entro l'anno

Mondale dalla tv cinese promette Accordo commerciale entro l'anno La Cina sarà per gli Usa «nazione favorita» Mondale dalla tv cinese promette Accordo commerciale entro l'anno PECHINO — In un discorso I storico teletrasmesso in tutta lla Cina il vicepresidente americano Walter Mondale ha promesso che l'accordo commerciale cino-americano verrà sottoposto al Congresso prima della fine dell'anno. Gli Stati Uniti, ha detto inoltre Mondale, sono pronti a concedere alla Cina crediti per 2 miliardi di dollari. Il vicepresidente americano ha annunciato anche che gli Stati Uniti firmeranno un accordo che aiuterà la Cina a sviluppare la produzione di energia idroelettrica, chiederanno al Congresso di incoraggiare le imprese americane ad investire in Cina e si tengono pronti a stipulare al più presto accordi per i tessili e per i settori marittimo e dell'aviazione civile. Parlando a 600 persone, per lo più docenti, all'Università di Pechino, Mondale ha sottolineato l'importanza, per la pace e la stabilità mondiale, di legami più solidi fra il suo Paese e la Cina. Lo sviluppo cinese, egli ha detto, è utile agli interessi degli Stati Uniti: una Cina moderna costituisce un elemento positivo per la Cina, per gli Stati Uniti e perii mondo. Mondale è il primo esponente politico americano che abbia rivolto un discorso direttamente a cittadini della Repubblica popolare cinese. Le sue dichiarazioni vengono considerate il risultato diretto dell'incontro odierno, durato due ore e mezzo, con il viceprimo ministro cinese Deng Xiaoping. Mondale ha ricordato che l'accordo commerciale darà alla Cina il trattamento della nazione piU favorita. La sua presentazione al Congresso, ha assicurato il vicepresidente americano, «non è legata ad alcunaaltraquestione». L'incontro tra Mondale e Deng Xiaoping è stato quanto mai cordiale ed ha dato ad entrambi l'opportunità di an- ticipare gli obiettivi di questi edei successivi colloqui. «La nostra speranza maggiore è che queste conversazioni, di notevole Importanza, serviranno ad ampliare ed approfondire i nostri rapporti». ha esordito Mondale rivolto al viceprimo ministro cinese che gli sedeva di fronte nella grande sala sud del Palazzo del Popolo di Pechino. «Ritengo che incontri regolari tra i dirigenti della Cina e degli Stati Uniti siano determinanti per lo sviluppo dei rapporti bilaterali ed internazionali». ha fatto eco Deng. confermando che con Mondale non parlerà soltanto delle questio¬ ni che più direttamente coinvolgono i rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina, ma si soffermerà su tutti i principali temi di politica estera. Nell'agenda dei lavori figurano tra l'altro la complessa e delicata situazione del SudEst asiatico, la crescente ingerenza sovietica nella regione, la precarietà degli equilibri internazionali venuta a determinarsi nella zona dell'Oceano Indiano. Al riguardo sia Mondale che Deng hanno ripetuto che i rispettivi governi sono decisamente contrari i qualsiasi dominazione o interferenza straniera in Paesi -erzi. (Agi-Ap)