Il libro di Rabin accusa Peres di Giorgio Romano

Il libro di Rabin accusa Peres Aspra polemica tra gli stessi laboristi in Israele Il libro di Rabin accusa Peres NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — La pubblicazione dell'autobiografia dell'ex premer Rabin ha provocato una tempesta in Israele per le denunce contro compagni di partito. Pubblicato a puntate sul più. diffuso quotidiano della sera, avidamente commentato e discusso alla televisione e alla radio, il libro fa scandalo perché rivela dissidi interni e at-\ tacca Shimon Peres, die di Rabin è, stato ministro della Difesa dal '74 al '77. Suo concorrente alla guida del fronte del lavoro e capo dell'opposisione parlamentare, Peres è il designato del Maarach al posto di capo del governo. Sono queste poche pagine polemicìie : nel contesto di un volume di mille die | hanno fatto chiasso. Il libro sarà un vaso di Pandora nel mondo politico \ israeliano e specialmente per il labórisrrio die rischia di spaccarsi proprio nel momento in cui. per gli errori del governo attuale, stava riprendendo quota come attestano tutti i sondaggi \ d'opinione. Le accuse contro Shimon Peres sono pesanti: disonestà politica, arrivismo, i intrighi per rovesciare Rabin quando era premier. Ci sono ancora attacchi \ dì carattere scandalistico, come l'accusa di non aver prestato servisìo militare o quella di aver atteso 52 ore prima dì consultare il comando supremo dell'esercito sulla possibilità di un'asìone militare su Entebbe nel 1976 per tentare di salvare gli ostaggi dirottati con la connivensadi Idi Amin. Secondo il libro, Peres non è degno* di coprire il posto di primo ministro perché privo delle qualità morali e delle attitudini necessarie e senza spirito collegiale. Richiesto alla televisione perdié non abbia ceduto alla proposta degli amici di rimandare la pubblicazione del libro, evitando nell'ora attuale uno scandalo die colpirà assai più il partito che una singola persona, Rabin lui sostenuto che il momento è importante perdié egli si è reso conto che un uomo come Peres finirebbe col causare un danno incalcolabile al laborìsmo e al Paese. In seno al Maarach c'è molto nervosismo per timore die la figura del suo presidente ne esca indebolita o peggio die si giunga a una scissione con la corrente di sinistra die potrebbe essere fatale nelle prossime elezioni. Finora Peres è stato misurato nelle sue reazioni, limitandosi a dire die «il libro farà male soltanto al suo autore», ma i maggiorenti del partito hanno fatto quadrato intorno al loro capo, accusando Rabin di animosità e settarismo: cosi il segretario del fronte laborista, Haim Bar Lev, e l'ex capo di Stato maggiore Motta Gur; così il segretario della federasione del lavoro. Yeruliam Meshel, e l'ex ministro dell'Agricoltura, Aharon Uzan, che pur erano amici personali dì Rabin. La stampa ha nel suo complesso reagito sfavorevolmente a Rabin. accusandolo di intempestività e di aver danneggiato il partito. Il quotidiano Haarez ha osservato che egli ha reso un servigio al governo Begin in un'ora in cui le sue azioni sono particolarmente basse e il Jerusalem Post, in un durissimo attacco di Mark Segai, ha accusato l'ex premier di essere vendicativo e rancoroso, incurante addirittura degli interessi del Paese die pospone ai suoi propri. Sembra che Rabin, il quale non ha mai avuto un forte seguito nel partito, abbia — nonostante alcune sue qualità d'eccesione — scarse probabilità di ritornare alla ribalta in una posisione di primo piano. Giorgio Romano

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