SETTEMBRE MUSICA 1979

SETTEMBRE MUSICA 1979 A TORINO DAL 26 AGOSTO AL 23 SETTEMBRE SETTEMBRE MUSICA 1979 70 concerti nelle chiese di S. Filippo, S. Teresa, della Misericordia, in Duomo, Ss. Martiri, Gran Madre, del Carmine, alle Cupole in via Artom e all'Auditorium Rai. Settimane dedicate al liuto e alla chitarra, a musiche delle intavolature tedesche per organo dei fondi Foà e Giordano, al flauto dolce, alla musica contemporanea e a Luciano Berio. Incontri con musicologi ed esecutori a Palazzo Reale In un raccordo di continuità certamente non soltanto cronologico con la festosa e popolatissima estate dei Punti Verdi e le prossime stagioni del Teatro Regio e del Teatro Stabile, l'Assessorato per la Cultura propone un mese musicale generoso di occasioni d'ascolto dilettevole, di momenti di verifica e di approfondimento delle conoscenze, di stimoli per un ulteriore avvicinamento ai concerti e all'arte. Il successo cordiale e larghissimo della prima edizione di questa manifestazione ci ha impegnati ad una maggiore caratterizzazione dei contenuti culturali, sempre naturalmente nello spirito della divulgazione. Nell'impianto di struttura portante dei grandi oratori, delle grandi composizioni per soli coro e orchestra che favoriscono l'incontro con complessi di nome internazionale, abbiamo inserito una definizione settimanale di argomenti particolari con esecutori specialistici. A questa opportunità di ascolto aggiungiamo ancora una proposta che va al di là dell'ascolto stesso, pubblicando parallelamente «quaderni» che cercano di fondere l'esigenza della correttezza scientifica con quella di una chiara informazione. La chitarra è strumento frequentatissimo e anno¬ vera legioni di amatori: di qui il desiderio di tentare un riscontro di gusti, di scelte, di posizioni critiche sulla chitarra e ovviamente sul suo progenitore il liuto, strumento tutto particolare, legato a tecniche e a repertori suoi. L'organista Daniel Chorzempa ha coordinato un lavoro di recupero esecutivo sulle intavolature tedesche per organo dei Fondi Foà e Giordano presso la Biblioteca Nazionale Universitaria. Nel riproporre, con questi concerti nelle chiese, la musica come ospite dell'architettura, ci è parso giusto ripensare alle ricchezze dei Fondi inquadrandole nel costume culturale dell'epoca, esaminando uno spaccato di storia musicale nel profilo della città, studiando caratteristiche di vita musicale europee viste dall'angolazione di Torino. Il flauto dolce è oggi legato a un fenomeno di revival del barocco sul quale è certo interessante indagare, mentre ci informiamo su flauti, oboe, archi e strumenti a tastiera barocchi e sulla relativa prassi di esecuzione. Conversando con Luciano Berio presente a Torino, avvicinando alcune sue importanti composizioni e rivedendo i suoi filmati che già ebbero successo sul secondo canale tv, vogliamo dibattere il problema della musica contemporanea e ci piace farlo soprattutto in relazione ai giovani, che sono del resto il pubblico al quale abbiamo con maggiore attenzione pensato nel programmare il «settembre», e non solo questa impegnativa settimana. L'importanza delle musiche, il livello esecutivo e di interpretazione di complessi e artisti singoli, gli intrecci, i richiami, le sollecitazioni, le analisi, i confronti, i recuperi, le conferme che un programma così articolato permette, segneranno anche questo settembre di un'impronta culturale particolare che ci auguriamo resti memoria serena nel succedersi alterno delle vicende di questa città. Giorgio Balmas Assessore per la Cultura SETTEMBRE MUSICA Città di Torino Assessorato per la Cultura con il contributo dell Assessorato all'Istruzione e Cultura della Regione Piemonte

Persone citate: Daniel Chorzempa, Foà, Giorgio Balmas, Luciano Berio

Luoghi citati: Piemonte, Torino