La Juventus affronta il test-Romania

La Juventus affronta il test-Romania Stasera (ore 20,30) al Comunale, mentre prosegue la Coppa Italia La Juventus affronta il test-Romania TORINO — Dopo la ••primavera», il Casale ed il Cagliari, la Juventus affronta al Comunale, stasera, la Romania nel match di presentazione della nuova squadra ai tifosi della città. Non pochi anticipano di qualche ora il rientro dalle vacanze per arrivare in tempo allo stadio. Il precampionato bianconero, anche in tempi in cui questa fase della stagione è sollecitata al massimo per arrivare in forma all'avvio della serie A e delle coppe internazionali, segue un cliché antico. Solo la forma, però, è mantenuta. In sostanza, la partita' contro i romeni è molto delicata, e molto importante, per Trapattoni ed i giocatori. Sono da verificare i progressi di un équipe largamente rinnovata (e rinnovata nei punti chiave), è da constatare la disposizione del pubblico juventino che — troppo bene abituato —paziente non è. non lo èmai stato. Il calcio romeno non è ai massimi livelli, in Europa, ma la tradizione è valida, ed i recenti scossoni interni provocati dallo stesso comitato centrale del partito hanno portato nell'ambiente nuova determinazione. Spirito diverso — aspettiamo conferma — dietro le solite caratteristiche di gioco: buona tecnica individuale, manovre rallentate con primo scopo il controllo del pallone, reparti molto vicini per concedere poco spazio all'avversario. Un ostacolo difficile per una squadra che. come la Juventus, si cerca di gara in gara. Ancora prima dell'esordio in famiglia di Villar Perosa. a Ferragosto. Trapattoni aveva già idee chiarissime su difficoltà, problemi e soluzioni. - Spero solo — ci disse — di poter lavorare con una certa serenità, di non essere costretto a cambiare per il semplice ! fatto, prevedibile, che qualco-1 sa scricchioli nell'ingranaggio che ho in mente». E'stato eoerente: Fanna ha deluso a Vii- | lar Perosa. Virdis si è ?nostrato in progresso, ma il tecnico ha parlato chiaro dicendo «insisto sul primo, per verificare il più possibile un certo schema... anche se poi in assenza di Bettega il sardo ha giocato, e segnato, a Cagliari. Così, per il centrocampo, si sa cosa può dare (ancora molto) l'irriducibile Furino, ma è giusto insistere su Prandelli. Così in difesa se è Morirti a dare ancora le maggiori garanzie (esperienza) come stopper. l'allenatore vede prima Cuc-> cureddu e poi (con molta simpatia) il poderoso Brio. La Juventus guarda avanti, e con questa ottica deve andare il tifoso, stasera, sulle gradinate. C'è da scoprire la nuova Juventus, contro la Romania, non da controllare semplicemente il grado di forma della squadra di ieri. Sono gli stessi uomini del Mundial. meno Benetti, che con sacrificio personale (Bettega. ad esempio) lavorano con Trapattoni per far si che il cambio della guardia in alcuni settori venga assorbito il più presto possibile. Le variazioni erano indispensa\bili. i risultati vanno controllati con severo sguardo critico, tua senza dimenticare che il calcio è cambiato, die il tempo delle improvvisazioni è finito. Bruno Perucca P 2 orgescu, il goleador della nazionale romena di Kovacs

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