Gheddafi a Carter: «Gli ebrei non hanno diritto a uno Stato»

Gheddafi a Carter: «Gli ebrei non hanno diritto a uno Stato» In un messaggio sul problema palestinese Gheddafi a Carter: «Gli ebrei non hanno diritto a uno Stato» PARIGI — Il leader libico Muhammar Gheddafi, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa libica Jana, ha inviato al presidente americano Carter un messaggio in cui afferma tra l'altro che «gli ebrei non costituiscono un popolo e non hanno diritto ad uno Stato-. Gheddafi accusa Carter di aver «insultato- gli arabi e «glorificato- gli ebrei, e propone un piano in tre punti che, a suo avviso costituirà «prima o poi la soluzione- del problema palestinese. Tale piano prevede «l'arresto dell'emigrazione degli invasori in Palestina, il ritorno dei coloni nei loro Paesi di origine come hanno fatto i coloni italiani quando hanno lasciato la Libia dopo 60 anni e i coloni francesi in Algeria dopo oltre un secolo; creazione di uno Stato palestinese democratico composto essenzialmente di palestinesi arabi e di ebrei palestinesi-. Dopo aver precisato di fare questa proposta non soltanto all'America ma a tutto il mondo, Gheddafi afferma: «Se noi riconosciajno che gli ebrei hanno il diritto di vivere su una determinata terra, di stabilire uno Stato religioso e lasciare i loro Paesi di origine, dovremo in piena logica riconoscere che tutti i musul¬ mani devono vivere intorno alla Mecca, costituire uno Stato religioso e lasciare i loro Paesi di origine-. Il messaggio di Gheddafi a Carter cosi continua: «Seguendo la stessa logica, i cattolici di tutto il mondo dovranno fare altrettanto, cacciando il popolo italiano, stabilendo il loro Stato religioso e dichiarando il Vaticano capitale di questo Stato-. Secondo Gheddafi, questa «logica» é all'origine del «mito dello Stato ebraicoche ha permesso l'occupazione della Palestina, per la cui liberazione «il popolo palestinese sta lottando-.

Persone citate: Gheddafi, Muhammar Gheddafi

Luoghi citati: Algeria, America, Libia, Mecca, Palestina, Parigi