L'uccisore del cocomeraio si costituisce al giudice

L'uccisore del cocomeraio si costituisce al giudice Il tragico litigio del 31 luglio ad Altessano L'uccisore del cocomeraio si costituisce al giudice ¥' un giovane di 16 anni, ricercato dai carabinieri dopo il sanguinoso episodio davanti al chiosco - La vittima morì 3 giorni dopo Ladruncolo e teppistello di borgata a 15 anni, omicida a 16. Braccato dai carabinieri da una ventina di giorni, ha preferito costituirsi. Ieri mattina s'è presentato al giudice del Tribunale dei minorenni. «Sono Girolamo Zeoli. so che mi cercate per il delitto di Altessano. Eccomi qua». La sera del 31 luglio aveva gravemente ferito con una rivoltellata un giovane cocomeraio. Salvatore Lombardo. 23 anni, morto la settimana scorsa. Un delitto assurdo, maturato in un ambiente impregnato di violenza, gente sradicata, rapporti umani precari. Assassino e vittima dell'ultimo grave fatto di sangue sono immigrati e sbandati, cresciuti in quell'alveare di alloggi che è il quartiere Gescal a Venaria. Girolamo Zeoli è uno dei dieci figli di un bidello venuto da Benevento. Salvatore Lombardo era il terzo di otto fratelli, genitori di Carini (Palermo), padre confinato a Venaria da anni. La sera del 31 luglio. Girolamo Zeoli e altri amici s'incontrano davanti al chiosco di cocomeri dei Lombardo ad Altessano. Na. sce una discussione, l'atmosfera s'arroventa. Ingiurie si mescolano a minacce ed offese, dall'una e dall'altra parte. I motivi sono banali, il sangue ribolle, volano pugni. Zeoli e compagni ad un certo punto fuggono a piedi inseguiti dal Lombardo che bran disce il cric dell'auto. La «cac eia» finisce al parco giovani di piazza Cavour. I giovani s'af frontano. si picchiano. Compare infine una rivoltella, estratta dallo Zeoli. La punta minacciosamente verso l'antagonista, fa fuoco. La pallottola colpisce il Lombardo al fianco, trapassa l'intestino, fuoriesce. I Qualche minuto dopo gli InI fermieri dell'ospedale di VenaI ria vedono un giovane trasciI narsi a stento verso il pronto | soccorso. E' il Lombardo, accompagnato in auto da sconosciuti fino all'ingresso dell'ospedale e poi abbandonato. Le condizioni del ferito appaiono subito preoccupanti ma dopo l'intervento chirurgicc migliorano. Va a trovarlo la moglie, incinta del secondo figlio, tutto sembra filare liscio. Poi un'imperdonabile leggerezza del ferito. Salvatore Lombardo non resiste alla tentazione di alzarsi da letto e camminare. E' l'inizio della fine. Le ferite si riaprono, inutili i dispe¬ rati tentativi dei medici di salvarlo. Muore tre giorni dopo che la moglie ha dato alla luce una bimba. Nel fascicolo aperto dai carabinieri di Venaria. la denuncia contro ignoti per tentato omicidio diventa omicidio. Girolamo Zeoli. latitante, si rende conto che gli conviene costituirsi. Glielo consigliano familiari e amici. Potrà cosi raccontare come s'è svolta l'intera vicenda, perché ha sparato. Gerolamo /.eoli - La vittima. Salvatore Lombardo, 23 anni

Persone citate: Girolamo Zeoli, Salvatore Lombardo, Zeoli

Luoghi citati: Altessano, Benevento, Palermo, Venaria