Saronni vince, Moser non sta bene

Saronni vince, Moser non sta bene Battuto allo sprint Gavazzi, che cade subito dopo il traguardo Saronni vince, Moser non sta bene L'ex campione del mondo soffre per una tracheite e alla «Tre Valli» ha avuto ancora grosse difficoltà a respirare - De Vlaeminck: «Martini ha sbagliato» - Oggi la Coppa Agostoni - Parsani sarà una delle riserve? □AL NOSTRO INVIATO SPECIALE CADREZZATE — Piombano sul traguardo della «Tre Valli, assieme, Saronni alza la mano, sa di aver vinto, anche se per ■pochi centimetri; Gavazzi invece sa di aver perso nonostante quel colpo di reni disperato in cui ha speso anche l'ultima ri-I serva di energia: prosegue sullo slancio con la testa bassa e la vi- i sta annebbiata, sbanda, quando alza lo sguardo vede un fotografo, non riesce ad evitarlo e cade. C'è già chi è pronto con la barella, ma non serve. Gavazzi zoppica un po' ma non si è fatto niente, dice che in pratica è caduto da solo, colpa dello sforzo troppo violento. Spiega che nelle condizioni in cui era. sarebbe bastato un colpo di vento a buttarlo giù. De Vlaeminck. infuriato per essere arrivato soltanto terzo e per chissà quale altro motivo, invece polemizza con tutto e con tutti: «E'colpa di Sergio Penazzo. il fotografo: non si sta a pochi metri dal traguardo, in mezzo alla strada. Io in un mese e mezzo sono caduto sei volte, e non per colpa mia. Aspettano che finiamo tutti all'ospedale, per prendere provvedimenti?-. Il belga ha torto, almeno per quanto riguarda questo sprint. E ha torto anche quando si im- mischia in faccende che non io riguardano: «// gregario che va pili forte di tutti, in Italia, è Ro- ta: in salita ho visto Moser fati- care a stargli dietro. Eppure Ro- ta è stato escluso dalla squadra : azzurra. Non capisco proprio con quali criteri Martini abbia fatto la nazionale-. Martini ri ! sponde che non vede perché do ; vrebbe spiegarlo proprio a lui. e magari chiedergli se è d'ac cordo. Vince Saronni, dunque, e co- stringe a cambiare idea a chi, i dopo il Trofeo Matteotti e la i Coppa Placci. temeva che il suo I rendimento tendesse al basso: ì se una piccola crisi c'era, adesso ! non c'è più. Saronni era arrivato da Baden Baden all'una di notte e Martini tanto soddisfatto non era: perché avventurarsi in certe trasferte, a pochi giorni dal «mondiale»? Ma Saronni ieri è andato davvero forte. Più forte di Moser. C'è un po' di allarme, per Moser: la sua tracheite non miglio ra. Dice: «Ho difficoltà di respi razione, sotto sforzo mi sento su bito in debito di ossigeno. Mi. sembra di soffocare. Alla vigilia I del Giro d'Italia il virus agli oc-1 chi, adesso la tracheite: non so-i' I . I I no fortunato. Ma spero di rimet- ; termi in tempo-. Oggi, se dovesse piovere. Moser diserterebbe la Coppa Agostoni. Dice che è meglio non rischiare, più che di allenamenti adesso ha bisogno di cure. Saronni invece pronuncia ! una frase che farà discutere: J «Spero che Moser si rimetta: ab- \ biamo bisogno di corridori che vadano forte, a Valkenburg.. Parla come se si sentisse lui il vero capitano. Ma aggiunge: «Se domenica Francesco avrà bi- i sogno di una mano, io gliela darò: ma spero che, se sarò invece j io ad averne bisogno, lui faccia altrettanto-. Evidentemente, non ne è del tutto sicuro. I dubbi su chi resterà riserva, j intanto, rimangono: anche ieri] gli azzurri si sono battuti bene, tra l'uno e l'altro più che vere! differenze ci sono soltanto sfu mature. Dice Martini: «La situazione non è cambiata. Se dovessi decidere adesso, avrei dei problemi: nessuno dei selezionati mi ha deluso. Se anche alla Coppa Agostoni non ci saranno novità di rilievo, sarà la maggiore o minore esperienza internazionale a decidere: e sarà anche la considerazione se certi corridori sono più o meno adatti al circuito di Valkenburg-. E' nostra impressione che il più vicino all'esclusione sia Parsani, mentre l'altro «bocciato» verrà scelto tra Amadori, Mazzantini e Beccia. Ma sarà il Ghisallo. oggi, l'ultimo giudice. La Tre Valli Varesine, nella parte conclusiva, è vissuta su un poderoso allungo, ad una trentina di chilometri dal traguardo, del norvegese Knudsen. De Vlaeminck si è messo per due volte all'inseguimento, ma poi si è trovato alla ruota Moser e Saronni, l'accordo era difficile ed il gruppo è piombato sul terzetto. A cinque chilometri dall'arrivo Knudsen è stato ripreso da Amadori. Crepaldi e Rota, a due chilometri dallo striscione il gruppo era di nuovo compatto. i In contropiede sono scattati i Contini e Landoni. ma ai tre I cento metri il plotone li ha in ì ghiottiti. Poi il «testa a testa» ! tra Saronni (che si è fatto pilo- . , I dl*m„4,7'854;.2- Pa^azzl<Z°nca>: 1 3- °* Vlaeminck (Gis): 4. Martiinel" <San Giacomo): 5. Moser tare lo sprint da Chinetti) e Ga vazzi. Oggi il «trittico» si chiude con la Coppa Agostoni (ci sarà anche Battaglin. ieri assente): partenza ed arrivo a Lissone. Maurizio Caravella I Ordine d'arrivo della £9' Tre I Valli Varesine: 1. Giuseppe Saronni (Scic-Bottecchia) km 211 I in 4 ore 55'25" alla media oraria ; ! J \ (Sanson-Luxor); 6. Mantovani: 7. Paleari; 8. Algeri: 9. Donadio; 10. Mazzantini: 11. G.B. Baronchelli: 12. Vejo (Sp): 13. Ceruti: 14. Crespi: 15. Vandi. Gli altri azzurri si sono cosi piazzati: 16. Beccia: 17. Lualdi: 19. Masciarelli: 21. Parsani: 25.Marino Amadori. tutti con lo stesso tempo del vincitore. I i Cadrezzate. Saronni allo sprint precede Gavazzi (Tel. Ap)

Luoghi citati: Algeri, Cadrezzate, Italia, Lissone