Mentre a Torino e Milano si rientra Genova ha appena cominciato le ferie

Mentre a Torino e Milano si rientra Genova ha appena cominciato le ferie La ripresa, nel capoluogo ligure, scatterà soltanto con il 10 settembre Mentre a Torino e Milano si rientra Genova ha appena cominciato le ferie L'inizio delle vacanze è stato a Ferragosto con una «fuga» verso il Basso Piemonte e la Valle d'Aosta - Ma le tre industrie cittadine hanno continuato l'attività a ritmo ridotto dal nostro corrispondente . GENOVA - La Genova!produttiva è ancora ferma e non si rimetterà in moto prima della fine del mese o. addirittura, nella prima settimana di settembre. Ancora una volta, quest'anno, è stata rispettata la tradizione che vuole lo spopolamento della città all'immediata vigilia di Ferragosto, con un ritardo di dieci-dodici giorni, rispetto ai flussi di Milano e di Torino. La causa principale di questa diversità è legata al fatto che a Genova nessuna grande industria, d'estate, chiude i battenti completamente: i tre grandi centri di lavoro. l'Italsider (12 mila dipendenti), l'Ansaldo (8 mila) e il porto . (oltre 10 mila ma se si conside!rano gli "indotti» si superano ; metà I vistosi i 20 mila), non bloccano la loro attività, ma la rallentano soltanto. Cosi, anche gli uffici pubblici (Regione. Provincia. Comune, ospedali. Camera di Commercio, banche) seguono questo ritmo che la città s'è imposta. Inoltre, lo svuotamento non avviene di colpo ma è lento e continuo: per questo, forse, la settimana cominciata ieri è la più «morta» dell'anno a Genova. I Consigli regionali, provinciali e comunali hanno lavorato con discreta intensità fino al 1' agosto, prendendo anche importanti delibere, poi la Genova politica s'è dileguata. Le assemblee riprenderanno a riunirsi dopo la metà di settembre. In Regione, è rimasto soltanto il presidente Armando Magliotto. mentre in Comune il compito di rappresentare la Giunta è toccato all'assessore al Turismo. Edoardo Guglielmino. II calendario della ripresa, a Genova, scatterà dunque solo tra una decina di giorni. Un'altra verifica viene dagli esercizi pubblici (negozi, bar. ristoranti) che hanno cominciato dopo il 10 agosto a tirare giù le saracinesche: le riaperture, scorrendo i cartelli affissi, sia in cèntro che in periferia, indicano soprattutto la data di lunedi 3 settembre. Lo stesso discorso vale anche per i professionisti: una buona di medici e avvocati, tanto per fare gli esempi più riprenderà l'attività con la prima decade del pros i simo mese, j Le cause del fenomeno sono ] molteplici, oltre ai motivi di 1 carattere generale e macroe- | i conomico che abbiamo indicati. Intanto, a Genova, è sempre esistita la tradizione che vuole «luglio al mare e agosto in campagna o in montagna», dove l'indicazione «mare» significa i bagni sul litorale cittadino. Ora. con l'inquinamento e il divieto di tuffarsi, questa tradizione subirà indubbiamente un colpo. Inoltre, nei genovesi è sempre stata viva l'abitudine della villeggiatura settembrina, soprattutto nel Basso Piemonte, in modo da farla coincidere sovente con la vendemmia. Oggi questa consuetudine è estremamente ridotta e sostituita con la villeggiatura in montagna (mète preferite, se non quasi esclusive, le Alpi Marittime del Cuneese e la Valle d'Aosta). p.l. mente nei cinema di prima visione e sui piccoli schermi, in questo secondo caso all'insaputa e senza il permesso delle case distributrici. L'inchiesta è stata promossa dall'esposto-denuncia della agenzia genovese della casa distributrice Titanus contro l'emittente televisiva Video Spezia International che avrebbe mandato in onda tre pellicole, nei mesi scorsi, senza averne acquistato i diritti, Il dott. Loria ha disposto una perquisizione, fatta dai cara- binieri. nella sede dell'emit- tente spezzina, in seguito alla quale ha esteso le indagini in altre località italiane, per cercare di individuare i responsabili delle organizzazioni che immettono nei vari circuiti delle televisioni private le pellicole. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, sarebbero state poste in commercio, con un «passo» diverso da quello cinematografico, pellicole di notevole interesse commerciale quando era ancora in corso il loro sfruttamento da parte delle sale cinematografiche: in alcuni ca- si, addirittura, la proiezione televisiva sarebbe stata fatta prima che nei cinema.

Persone citate: Armando Magliotto, Edoardo Guglielmino, Loria