A Chieri è precluso agli studenti il più moderno istituto d'agraria

A Chieri è precluso agli studenti il più moderno istituto d'agraria A Chieri è precluso agli studenti il più moderno istituto d'agraria Nel Chierese non c'è un istituto per periti agrari in grado di formare qualificati imprenditori agricoli. I ragazzi che terminano le medie sono costretti ad iscriversi all'istituto tecnico ■ Vinone» o a Torino. Decine di lettere di protesta sono finite sul tavolo del direttore del Bonafous. Cantaluppi: ..Mi sono iscritto a ragioneria perché l'istituto agrario superiore è lontano». Il Bonafous avrebbe dovuto colmare la carenza ma la scuola non è mai entrata in funzione. Finora ha organizzato corsi mensili in collaborazione con Regione e cooperative agricole, ha aperto i battenti a scolaresche in visita e funziona come operatore commerciale. La stalla ospita 80 capi di bestiame e le serre producono un fatturato di 100 milioni. Tutie iniziative importanti ma marginali rispetto alla funzione prevista in origi Furto a Pianezza I ladri sono entrati l'altra notte nella villa di Leonardo Grano. 42 anni, titolare di numerose -scuole-guida» di Torino, in via Druento 6 a Pianezza. Approfittando dell'assenza del padrone, in vacanza ad Olbia, i ladri hanno addormentato con esche i cani da guardia e si sono impossessati di elettrodomestici, vestiti e gioielli per circa 3 milioni non coperti da assicurazione. ne. Situato sulle colline tra Chieri e Pecetto il Bonafous sembra una cattedrale nel deserto, comprendente la sede dell'istituto tecnico professionale, attrezzature sportive, serre didattiche, un locale per la vendita dei prodotti agricoli, l'azienda didattica, il lago artificiale per l'irrigazione, il tutto per una spesa di 4 miliardi. Una costruzione d'avanguardia non solo in Italia. -Perché non adibire le modernissime strutture alla sperimentazione universitaria?», si chiede Pierangelo Cumino, studente alla Facoltà di agraria. Che cosa impedisce al Bonafous di diventare scuola ad alto livello? -E' un Ipab — risponde Cantaluppi — nacque alcuni decenni fa come opera di beneficenza. Oggi il destino è analogo a quello di tanti enti di assistenza; la Regione dovrà pronunciarsi». Secondo l'assessore regionale all'istruzione Fiorini, il problema è finanziario. Il Bonafous, realizzato con mutui, ha un patrimonio poco redditizio. Il deficit annuo è ineliminabile. L'assessore ritiene tuttavia probabile il passaggio dell'istituto al Comune di Torino: -Dal prossimo anno le strutture dovranno esserecomunqueutilizzate». Il professor Maspoli dell'ente di sviluppo agricolo piemontese, guarda al complesso con una punta di rammarico: -Se ci met¬ tessero a disposizione il Bonafous sapremmo bene che cosa farcene: un centro di assistenza tecnica per gli agricoltori». Intanto i giovani contadini cominciano a spazientirsi: nel Chierese il settore primario è prevalente, ma l'istituto agrario più vicino è a Pianezza.

Persone citate: Cantaluppi, Fiorini, Leonardo Grano, Maspoli, Pierangelo Cumino

Luoghi citati: Chieri, Italia, Olbia, Pecetto, Pianezza, Torino