Presa una banda di topi di alloggio In questi giorni facevano affari d'oro

Presa una banda di topi di alloggio In questi giorni facevano affari d'oro Sono finiti in carcere sei giovani, tutti abitanti nella zona «Cit Turin» Presa una banda di topi di alloggio In questi giorni facevano affari d'oro I carabinieri hanno recuperato complessivamente refurtiva per settanta milioni -1 ladri agivano di preferenza nello stesso quartiere scambiandosi notizie utili per i «colpi» Una banda di «topi d'appartamento» che ha imperversato per mesi, ma soprattutto in quest'ultimo periodo in cui molti torinesi sono in ferie, nel quartiere Cenisia-Cit Turin, è stata sgominata dai carabinieri del nucleo operativo. Sei giovani, di cui uno minorenne, sono finiti in carcere e circa 70 milioni di refurtiva è stata recuperata. Sono Nicola Tesse, 18 anni. Biagio Tedone, 22 anni e Roberto Ferraris. 21 anni, tutti abitanti in via Duchessa Jolanda e Vincenzo Petrocelli. 23 anni, via Principi d'Acaja 33, Emanuele Zaza. 19 anni, via Casalis 73 e il diciassettenne Ivo M.. tutti già noti alla giustizia. L'operazione è partita pochi giorni fa in seguito alla denuncia fatta da Chiara Canevari. 53 anni, via Casalis 50. che ha avuto la sorpresa di trovarsi l'appartamento svaligiato. I ladri, approfittando del fattoi che l'alloggio della donna è al piano rialzato, avevano forzato una finestra e con facilita avevano fatto «uscire» pellicce e gioielli per 30 milioni. Per le indagini si sono mossi gli uomini del colonnello Ruggeri che. da tempo, tenevano d'occhio un gruppo di ragazzi. I sei sono stati fermati in collaborazione con i militari del gruppo radiomobile e poi. dopo una perquisizione nelle loro case, il fermo si è tramutato in arresto. I carabinieri hanno sequestrato pellicce, gioielli, valigie, borse, accendini, cappotti in pelle, provenienti da numerosi furti e anche il bottino raccolto in casa di Chiara Canevari. I sei hanno ammesso di essere gli autori di molti «colpi». A turno, un componente della banda faceva da «basista» agli altri. Nel caso del furto in casa Cane-vari è toccato a Emanuele Zaza che abita al 73 di via Casalis a poche decine di metri. Lo stesso fatto è avvenuto per altre «imprese». Questo particolare dovrebbe facilitare la ricerca dei proprietari della refurtiva scoperta in casa degli arrestati. Un'analoga operazione è stata condotta dai carabinieri di Moncalieri che hanno recuperato altra refurtiva per 20 milioni sottratta negli ultimi giorni a None. I responsabili, già in carcere dal 10 agosto, sono stati colpiti da un nuovo mandato di cattura. Sono: Leonardo Basile. ! 19 anni, Maurizio Bertasio. 20 ! anni. Massimo Moretto. 18 anni e quello che dovrebbe essere il' capobanda: Cesarino Avataneo. 45 anni, tutti residenti a None. l'asilo-nido di via Marconi. I bambini che frequentavano questo asilo verranno ora ospitati nel nuovo edificio realizzato dalla Regione in località Coppina, il quale con la possibilità di dare ricetto ad un centinaio di bambini entrerà in funzione 113 settembre. Nei locali dell'asilo-nido di via Marconi l'Amministrazione comunale ha trasferito la ripartizione Igiene e Sanità del Comune. In essi hanno sede uffici, ambulatorio e i consultori familiare e pediatrico. Vincenzo Petrocelli, Emanuele Zaza, Biagio Tedone e Roberto Ferraris: arrestati dai carabinieri

Luoghi citati: Coppina, Moncalieri, None