In arrivo i primi treni straordinari

In arrivo i primi treni straordinari Vacanze, si pensa già a tornare In arrivo i primi treni straordinari È cominciato il conto alla rovescia per l'operazione rientro - Fra 7 giorni al lavoro «ATeno sette, meno sei, meno cinque...». Il conto alla rovescia comincia oggi. Fra una settimana si lavorerà a pieno ritmo perché riapriranno le grandi industrie, gli uffici, i negozi. La grande vacanza è agli sgoccioli. Dal 27 agosto Torino riprenderà il suo volto normale. Il traffico sarà di nuovo difficile, lo strano silenzio che per qualche giorno aveva avvolto case e palazzi sarà cancellato dall'assordante respiro della metropoli che avrà ripreso a vivere. E con le auto le sirene delle ambulanze, le code ai supermercati, le arrabbiature, le preoccupazioni. Quindi ancora sette brevissimi giorni prima dell'inizio del nuovo anno di lavoro, ma per qualcuno la vacanza è terminata in anticipo. Ci sono già le prime avvisaglie del rientro, previsto a partire da mercoledì. Sulle statali, sulle autostrade, a Porta Nuova da ieri «traffico in costante aumento». Ai caselli sono cominciate le code, alla stazione I primi «sbarchi» in massa dai convogli provenienti dal Sud. Ma quanti sono già ritornati? Un addetto al casello dell'autostrada Piacenza-Torino: «Difficile dirlo in base ai passaggi. Posso solo assicurare che su 10 mila auto uscite sabato almeno la metà erano targate Torino». La stessa affermazione l'hanno fatta i casellanti dell'Aosta-Torino e della Savona-Torino. A Porta Nuova è più facile quantificare il rientro. Ieri sono arrivate 15 mila persone. I tre convogli straordinari, provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria, sono giunti sotto le pensiline stracarichi di viaggiatori e con una o due ore di ritardo. Anche quelli partiti dalla costa ligure, adriatica e da Venezia erano colmi fino all'inverosimile. Il capostazione, Gianni Brugnoli: «Sono t primi arrivi, ma il grosso è per gli ultimi giorni della settimana. Ne vedremo delle belle se salterà qualche coincidenza». Uomini che trascinano enormi valigie, donne sfatte dalla fatica e bambini in lacrime. Da oggi sarà uno spettacolo consueto sotto le pensiline. Per una settimana nell'atrio di Porta Nuova ci sarà ressa e confusione, mentre sulle strade il traffico ritornerà congestionato. Il colonnello Foti, comandante del Compartimento di Torino e della Valle d'Aosta della polizia stradale ci ha detto ieri: «Il carico maggiore lo sopporteranno le autostrade e come sempre' .consigliamo di scegliere percorsi alternativi. Chissà come sarà nei prossimi giorni. Al traffico del rientro a Torino bisogna aggiungere quello degli stranieri che ritornano in patria e quello in transito verso le altre località d'Italia». Ieri sulla bretella Ivrea-Santhià si sono formate le prime code, mentre ai trafori del Gran San Bernardo e del Bianco sono transitate circa 12 mila vetture. Per fronteggiare l'afflusso straordinario delle auto sono in servizio da ieri in Piemonte 225 pattuglie della «stradale», più quelle dei carabinieri. Un servizio d'ordine imponente per assicurare ai cittadini un ritorno tranquillo. Purtroppo sarà insufficiente se gli automobilisti non sapranno autodiscplinarsi. Se non miglioreranno in fretta le condizioni del tempo è probabile che il grande rientro venga anticipato di almeno 24 ore. Su tutto il Piemonte il cielo è grigio, in parecchie località turistiche i villeggianti hanno già preparato i bagagli. In montagna fa freddo, mentre le colline sono spazzate da violenti nubifragi. Le stesse notizie giungono dalla Liguria. All'osservatorio meteorologico di Torino si prevede pioggia ancora per 24 ore e tempo variabile per tutto il mese. Giuseppe Barla: «La nostra regione è stata investita da una perturbazione proveniente dalla Francia settentrionale, in poche ore sono caduti 25 millimetri di pioggia. II caldo è finito». e. mon. Duemila donatori attesi nel Canavese Il 16 settembre, a Ivrea, a cura della sezione Avis, si svolgerà il primo raduno interregionale dei donatori di sangue del Piemonte e della Valle d'Aosta. Gli organizzatori della manifestazione attendono non meno di duemila ospiti (in tutto il Piemonte i donatori aderenti all'associazione sono oltre 40 mila suddivisi in circa 260 sezioni). Il programma è fitto di manifestazioni sportive e folcloristiche a cui parteciperanno gruppi canavesani e valdostani. A tutti sarà consegnata una medaglia ricordo coniata per l'occasione e una stampa artistica della vecchia Ivrea su pergamena. L'Avis di Ivrea ricorda alle associazioni che intendono partecipare al raduno di far giungere l'adesione possibilmente entro il 31 agosto si i ti 111 i ■ ti i i mi 111111 il 11 il n i in (i li ni <i li li ni. i sangue sulle strade, bisogna incominciare dalla coscienza morale, che domanda ed esige l'osservanza delle leggi stradali e il controllo dei propri nervi. «A ricordare questo potrebbe servire anche il proverbio cinese: "Ricordati che è meglio perdere un minuto nella vita che perdere la vita in un minuto"». Don Amedeo De Boni Un lettore ci scrive: «Qualche garage ha chiuso totalmente per la settimana di ferragosto costringendo i clienti rimasti a nonusare l'auto o a lasciarla per strada incustodita giorno e notte: però la mensilità si è pagata intera anticipata, come sempre. E' consentito questo dal regolamento per tali esercizi? «Ormai, in ogni campo, cresce il prezzo da pagare e diminuiscono le prestazioni, ognuno fa quello che gli pare e se a qualche cliente non va, padrone di rivolgersi altrove. Altro che crisil Pare che nessuno abbia più bisogno di lavorare e abbia invece tanti soldi da spendere». segue la firma Metodo "Papy" Da oggi a domenica, presente il provveditore agli studi, dottor Pisani, avrà luogo a Bardonecchia il congresso internazionale sul metodo Papy organizzato dal «Gruppo internazionale di ricerca in pedagogia della matematica». Parteciperanno ai lavori 50 specialisti provenienti da tutto il mondo che discuteranno le loro esperienze nel settore dell'insegnamento della matematica moderna dalla scuola materna all'università.

Persone citate: Amedeo De Boni, Foti, Gianni Brugnoli, Giuseppe Barla, Pisani