Governo

Governo Governo (Segue dalla 1 ' pagina) diminuire le richieste rivolte dai cittadini allo Stato per scaricarlo dei compiti troppo gravi che si è venuto assumendo in seguito all'aumento della partecipazione popolare al potere, oppure migliorare le prestazioni dello Stato che, almeno in un Paese come l'Italia, sono certamente a bassissimo rendimento. I fautori del primo rimedio seguono due vie: o il ritorno al libero mercato, che mira alla privatizzazione di molti settori pubblici (il che fra l'altro sta avvenendo in uno Stato inefficiente come il nostro, dalla scuola ai trasporti, dall'arbitrato che sostituisce il giudice alla stessa sicurezza personale affidata alle guardie private o ai «gorilla») oppure la lotta contro il consumismo, le prediche sull'austerità, la compressione dei bisogni e quindi delle richieste, che la società affluente ha provocato e non è più in grado di soddisfare. I fautori del secondo rimedio hanno anch'essi due vie possibili davanti a sé: il continuo aumento degli oneri fiscali che è un po' l'alternativa della politica dei sacrifici, giacché questo aumento dovrebbe gravare soprattutto sui più abbienti, oppure l'espansione dei servizi e degli interventi pubblici (dalle cure mediche gratuite per tutti alla scolarità obbligatoria e gratuita oltre i 14 anni ecc.), che è un po' l'alternativa della privatizzazione. Non dico che queste scelte si escludano a vicenda. In fondo possono benissimo essere considerate complementari. Mentre è contraddittoria la politica della botte piena e della moglie ubriaca, non è tale quella di un colpo al cerchio e un colpo alla botte. Sta di fatto però che i partiti moderati e conservatori preferiscono la prima, quelli socialdemocratici la seconda. Il che dimostra che nei Paesi non soltanto governabili (nel senso italiano della parola) ma governati esiste un rapporto fra schieramenti e contenuti. In Italia, no. In un sistema di partiti complicato come il nostro, dove per «governabilità» si è costretti a intendere l'operazione già di per se stessa quasi sempre difficile di formare un governo, non si fanno le alleanze in base alle scelte di fondo (alla governabilità in senso forte), ma si fanno le scelte in base alle possibili alleanze, le quali sono spesso tali da rendere ogni scelta impossibile. Norberto Bobbio

Persone citate: Norberto Bobbio

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