Da Savona a Alassio e Sanremo un agosto senza problemi per i turisti nautici di Paolo Bertoldi

Da Savona a Alassio e Sanremo un agosto senza problemi per i turisti nautici Da Savona a Alassio e Sanremo un agosto senza problemi per i turisti nautici Niente petrolguerra in Riviera Poche le discussioni per le code ai benzinai del mare - La questione del «pieno» ai natanti esteri (specie francesi) che si riforniscono in Liguria - Curiose iniziative del porto di Loano DAL NOSTRO INVIATO SANREMO — Il gasolio è mancato una volta nel porto di Sanremo; ha scarseggiato talora a Savona. Si è trattato di pompe chiuse per una giornata, al massimo due, quando i rifornimenti cessavano alla vigilia del week-end. Nel complesso l'agosto nautico in Riviera non ha avuto momenti drammatici. Niente petrolguerra tra motoryachts, poche le discussioni per le code ai benzinai del mare. Al porto vecchio di Sanremo tuttavia un cartello ammonisce: «Non si dà carburante in taniche ». Al porticciolo Miramare della Lega Navale di Savona, Rinaldo, il custode factotum, ha amministrato con parsimonia le sue provviste. Da Varazze, Arenzano e Finale arrivavano cabinati grandi e piccoli a cercare benzina o gasolio. Nessuno se n'è andato col serbatoio vuoto. «Titin», il custode del porto di Alassio, racconta: «E' una stagione strana. Ho servito pochi motoscafi e in genere, barche piccole. I grandi evidentemente sono in Corsica o in Sardegna. La nostra crisi del gasolio si è verificata nell'ultima settimana di luglio, poi tutto regolare, o quasi ». A poche miglia, nel porto di Loano, gestito pure molto bene dal Comune, un funzionario ripete la stessa affermazione. Il periodo difficile di luglio è stato affrontato con curiosa efficienza. Si è concessa a tutti la possibilità di compiere lo stesso percorso, valutando ad occhio, ma con buoni risultati, i consumi dei vari motori. Qualcuno ha protestato, dovendo ripartire con mezzo pieno, ma nessuno è rimasto bloccato in bacino. Il problema numero uno per Loano resta la fame di posti barca. Le richieste di ormeggio vengono presentate unicamente per rimanere in lista d'attesa per il futuro. Per favorire la nautica minima lo «Stabilimento speciale Porto di Loano» — questo è il curioso nome che il Comune ha dato ai suoi uffici — ha organizzato un servizio giornaliero terra-mare. Ogni sera i fuoribordo e le vele fino a cinque metri vengono tirati in secca, per essere rimessi in acqua il mattino successivo. Forfait mensile per barca: cinquantamila lire. A Loano ed Alassio sono molti gli stranieri di passaggio. Per chi costeggia, i due centri si trovano grosso modo a metà strada tra il confine e la zona di Portofino. Bene o male le dieci barche che in media transitano ogni giorno in ognuno di questi porti, hanno trovato riparo notturno. Dove il traffico da e per l'estero è stato intensissimo, è nei due porti di Sanremo. Dato il confine vicino, i francesi, specialmente i grossi motoryachts. compiono incursioni di poche miglia per fare il pie-1 no. Molti «locali» hanno pro-i testato; un gestore, nel porto vecchio, che aveva rifornito un cabinato d'altura con migliaia di litri di benzina, restando poi a secco per due giorni, è stato duramente attaccato. Un Baglietto dì sedici metri ha serbatoi per milleseicento litri di carburante. In termini di super, significa 880.000 lire, e di gasolio, «soltanto» 396.800 lire. In Costa Azzurra sono molti i panfili più lunghi e con serbatoi ancora maggiori. A Monaco ne è ormeggiato uno che ha perfino l'elicottero sul ponte. Questo spiega le frequenti gite a Sanremo, dove un giorno o l'altro si inalbererà un cartello: «Benvenute le barche a vela» Gli stranieri che viaggiano a motore hanno un grosso vantaggio nel rifornirsi in Ita-, lia. Se pagano il prezzo pieno, sono favoriti dal cambio. L'utile aumenta ancora quando si può avere la cosiddetta benzina agevolata (S.I.F.) su cui non gravano le tasse. Anche agli italiani che vanno all'estero è concesso carburante a prezzo ridotto, ma sono tenuti ad effettuare pratiche in Capitaneria e dogana. Inoltre un funzionario deve presiedere all'erogazione del rifornimento. Le faticlie burocratiche non risultano inutili, specie per la super, concessa a lire 350 al litro, anziché 550, mentre sul gasolio si risparmiano solamente 21 lire al litro: 227anziché 248 lire. Ci salva dall'invasione dei motoscafi dalla bandiera bianco-rosso-blu soltanto il fatto che i francesi (oltre agli statunitensi e agli spagnoli) non hanno diritto al prodotto agevolato, perché manca la reciprocità. Un'ultima avvertenza per quanto riguarda gli stranieri: non sono validi in mareicoupons. L'argomento «carburante» è snemnolenicrzuciacouldesooglammviLubaclinmcipcochdmliCnlauadteaplam«kbuvtmempcpmnctmppvaqplqnPga stato al centro dell'attenzioe estiva anche per la nautica, ma, come si è detto, si sono fiora evitate esasperazioni poemiche. Il fatto che gli italiai, molti di più di quanto si reda, in crociera in Costa Azurra si riforniscano in Frana, equilibra i pieni da noi oncessi agli stranieri. Negli ltimi due mesi il movimento ei porti è stato sempre inteno. Migliaia di turisti del mare gni giorno hanno ammirato a costa italiana assicurando movimento e vantaggi economici in tutti i porti della Riiera. Paolo Bertoldi

Persone citate: Baglietto, Costa Azurra