Il conto di Breznev Finita un'illusione di Frane Barbieri

Il conto di Breznev Finita un'illusione Il conto di Breznev Finita un'illusione (Segue dalla 1 ' pagina) alle sperequazioni ed all'inflazione. L'inflazione alla rovescia, sempre esistita e sempre negata nei Paesi socialisti, diventa ora un'inflazione scoperta, secondo le buone regole economiche ed anche capitalistiche. Prima, gli aumenti demagogici dei salari, senza merci adeguate nei negozi, creavano un'abbondanza di denaro inutile in circolazione (nella sola Urss i depositi dei risparmiatori toccavano ultimamente 500 miliardi di dollari). Ora, l'aumento dei prezzi svaluta gli stipendi, adeguandoli alla scarsa offerta. Il cittadino finalmente, secondo le leggi del mercato, può comprare (o, per dire meglio, non comprare) precisamente quanto guadagna. Da Oreanda è scaturita un'indicazione di come Breznev con il suo Politburo internazionale intenda uscire dallo stato di carestia. «Distensione», la parola tanto usata dal vertice, acquista un significato particolare: agganciare la crisi socialista a quella capitalista. In che senso? Raccattare crediti e tecnologie in Occidente, vendendo in cambio la propria merce. Aprire i propri mercati per vedersi aprire quelli degli altri. Paradossalmente, l'interesse di salvare le economie occidentali dalla crisi risulta nel Politburo orientale secondo in ordine soltanto all'interesse che in proposito nutrono i governi occidentali. In questa funzione Breznev ha escogitato durante il verti- ce una formula nuova: accentuare il concentramento dell'azione politica, per mettere in evidenza la superiorità del suo blocco sull'Occidente, e diversificare le relazioni economiche, per sfruttare meglio la superiorità, malgrado la crisi, dell'Occidente in questo campo. L'invito a Berlinguer di recarsi anch'egli in Crimea, concatenato nel tempo con il vertice a puntate, può essere casuale. Ma se anche questa volta, come di regola, nella politica moscovita nulla risulta casuale, l'inserimento della componente eurocomunista fa pure parte di questo nuovo e complesso stratagemma brezneviano. Frane Barbieri

Persone citate: Berlinguer, Breznev

Luoghi citati: Crimea, Urss