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Ci sono due ipotesi Ci sono due ipotesi BUENOS AIRES — ti capo' della polizia argentina, generale Juan Bautista Sasiain, ha voluto dare in una conferenza stampa la sua interpretazione della cattura di Ventura, il neofascista condannato all'ergastolo per la strage di piazza Fontana. Ha però lasciato in disparte alcuni importanti particolari, trincerandosi dietro il segreto istruttorio. Intanto ha fatto balenare che una possibilità per l'Italia di riavere subito Ventura c'è ed è concreta, ma ha subito affiancato alle sue parole la necessità che le polizie europee inaspriscano la loro azione contro i terroristi argentini che hanno trovato rifugio nel vecchio continente, e segnatamente contro il leader montonero Mario Firmenich. Uno scambio, sia pure proposto con parole velate? Niente di tutto ciò ha subito precisato Sasiain, però il nome del guerrigliero di sinistra argentino è stato gettato là, certamente non a caso. E vediamo che cosa ha detto il capo della polizia sulla cattura di Ventura. L'arresto è avvenuto a Buenos Aires in avenida La Piata alle 2 della notte tra sabato e domenica scorsi durante un incidente accaduto su un veicolo per strada (di qui i due errori nelle prime notizie: l'arresto a La Piata e dopo un incidente stradale), un incidente non provocato, ha tenuto a precisare Sasiain, inoltre al momento della cattura non erano presenti poliziotti italiani. Di più il capo della polizia non ha detto, non ha nemme no specificato di che tipo era il veicolo su cui è avvenuto l'incidente che è costato la libertà a Ventura. L'editore veneto era in possesso d'un passaporto falso intestato al suocero Mario Baietto, defunto; durante l'incidente — ha detto sempre Sasiain — Ventura non ha riportato ferite e ora è in buone condizioni di salute Nessuna conferma ufficiale d'un'altra versione: la cattu ra sarebbe avvenuta per caso, durante un normale controllo di documenti su un mezzo pubblico. Un agente si sarebbe insospettito del passaporto del Baietto. l'avrebbe invitato a seguirlo in commissariato e qui, colpo di scena, si sarebbe scoperto chi realmente era Baietto. Troppo facile. Ma la polizia argentina vuole a tutti i costi accreditare la versione che è stata lei sola e da sola a arrestare Ventura. Adesso Ventura, detenuto nella sede centrale della Polieia Federai Argentina, in calle Moreno 1550 a Buenos Aires, dovrà essere processato per detenzione di documenti falsi e poi verrà esaminata la richiesta formale di estradizione che l'Italia ha già assi¬ curato che sarà fatta pervenire alle autorità argentine. Il generale Sasiain ha ammesso che di solito i detenuti devono essere giudicati per i reati commessi nel Paese in, cui sono stati arrestati e che poi si parla dell'estradizione, ma ha aggiunto che occorre esaminare bene che cosa dice il trattato di estradizione in atto tra Italia e Argentina in rapporto alla gravità delle accuse italiane a Ventura. La conferenza stampa ha vissuto un momento di estremo interesse quando il capo della polizia ha parlato di Mario Firmenich, leader dei «montoneros», ricercato dall'Argentina con la stessa e Mario Gomez (Continua a pagina 2 In ottava colonna)