Violento incendio sulle colline di Alassio domato con l'aiuto degli aerei e dei turisti

Violento incendio sulle colline di Alassio domato con l'aiuto degli aerei e dei turisti Un altro rogo sicuramente doloso nell'entroterra della Liguria Violento incendio sulle colline di Alassio domato con l'aiuto degli aerei e dei turisti VILLANOVA — Un violento incendio boschivo, sicuramente doloso per il rinvenimento di un bidone che ancora conteneva un piccolo quantitativo di gasolio nel punto in cui sono partite le fiamme, è scoppiato verso le 16 del giorno di Ferragosto sulla provinciale del Ginestro nel territorio del comune di Villanova investendo una pineta, un bosco ceduo in località Parase. L'incendio si è rapidamente esteso verso il crinale dell'altura raggiungendo la località Smoglie verso il mare, la zona Cave a monte e le falde del monte Tirasso sopra Alassio in direzione Ovest. Questo è l'ampio perimetro percorso dalle fiamme sospinte da una leggera brezza di mare nel volgere di un paio d'ore. Se non vi fosse stato un massiccio intervento di soccorritori compreso l'impiego di un C. 130 dell'aviazione militare per il lancio di liquido ritardante. il fuoco avrebbe bruciato l'intera fascia collinare tra Villanova, Albenga e Alassio. Il rogo è stato circoscritto invece ad una dozzina di ettari. Le fasi dell'incendio, che è stato posto sotto controllo soltanto verso le 22 di mercoledì sono state drammatiche. L'allarme viene dato verso le 16 quando un primo rogo si accende al bordo della provinciale; arriva la forestale, squadre di volontari organizzati di Albenga, Alassio. Laigueglia, Ortovero e Villanova, un centinaio di uomini in tutto ma la loro opera è impotente a far fronte al dilagare del fuoco che trova facile esca nel sottobosco arido e molto infiammabile. Due aerei «piper-transavio» che svolgono il servizio di avvistamento per conto della Regione Liguria danno dall'alto con altoparlanti le istruzioni agli uomini che si sono addentrati nella fitta boscaglia tra dirupi inaccessibili. La loro opera tuttavia non basta. Verso le 17,30 dal cielo gli appelli per nuovi aiuti e gli altoparlanti dei «piper» chiedono: «Servono volontari per arginare un vasto incendio die mette in pericolo centinaia di ettari di bosco». In breve non meno di cin- quecento persone, in massima parte turisti italiani e stranieri abbandonano la gita, la spiaggia ed i campeggi per offrire la loro opera. Purtroppo sono privi di attrezzatura adeguata, debbono limitarsi a battere la boscaglia con rami per ostacolare l'avanzare del fuoco. Ne usciranno graffiati, anneriti e con gli abiti a brandelli. Si decide allora di fare intervenire l'Hercules che decolla da Pisa e verso le 19,30 giunge sull'o biettivo. Con successivi passaggi al limite della sicurezza il gigantesco aereo cisterna effettua tra lanci di acqua con materiale ritardante: l'operazione riesce alla perfezione e consente di porre il f uoco sotto controllo. PRATO — Un vasto incendio ha attaccato ieri sera le colline vicino a Prato' estendendosi per cause imprecisate, dalla località «Quercia dei Cormini» su un fronte di alcuni chilometri tutti di bosco.

Persone citate: Alassio, Albenga, Ginestro, Villanova