Una farsa tra l'Alfa e Brabham

Una farsa tra l'Alfa e Brabham Rotture di motori Una farsa tra l'Alfa e Brabham DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ZELTWEG — Mentre Bernie Ecclestone prosegue nella attività di manager (domenica dopo il G. P. d'Austria è partito in elicottero portando personalmente le bobine della ripresa filmata della corsa da vendere alle televisioni che l'orranno trasmetterla), la sua scuderia vive momenti difficili. 1 rapporti fra la Brabham, capitanata dal progettista Gordon Murray, lo sponsor italiano, cioè la Parmalat. l'Alfa Romeo, fornitrice dei motori, e i I piloti si votino sempre più dete- I riorando. La colpa principale di questa situazione deriva, ovviamente, dalla mancama di risultati. Dall'inizio del campionato 1979. una sola volta la Brabham si è piazzata nei primi sei posti, esattamente con Lauda, sesto a Kyalami. Per il resto si sono susseguite prestazioni deludenti con la nuova vettura BT48 spinta dal motore Alfa 12 cilindri a V di 60. Sovente i due piloti, partiti piuttosto bene, hanno dovuto ritirarsi per la rottura dei propulsori. E' successo anche a Zeltweg con Piquet fermo al 32 giro e l'austriaco al 45 dopo un lungo duello in -famiglia' per il settimo posto. Mentre Niki e Nelson ormai si limitavano a sorridere e a dire. «rotto motore, o «mancata pressione olio, i tecnici della Brabham e quelli dell'Alfa si palleggiano le responsabilità. I primi sostengono con soddisfazione masochistica che i propulsori italiani sono troppo delicati, che si rompono con facilità non appena sollecitati al massimo. Una spiegazione un po' semplicistica, in quanto i motivi di queste rotture possono essere diversi, non ultimo quello che i piloti costretti a -tirare» più del necessario per ottenere il massimo da una macchina che non è competitiva, abbiano la loro parte di colpa. L'Alfa Romeo, che ha un prestigio da difendere, non accetta le accuse. Domenica da Milano, l'ing. Carlo Chili, responsabile dell'Autodelta. il reparto sportivo che realizza i motori ha -sparato- contro la Brabham. .Abbiamo chiesto più volte ai tecnici della Brabham — ha detto fra l'altro — di portare delle modifiche al serbatoio dell'olio ed allo sfiato, organi che sono parte integrante del telaio. Soltanto lo sfiato è stato cambiato, e in maniera insufficiente. Le forti velocita, le accelerazioni provocano la perdita del lubrificante. E senza olio non si fa molta strada. Se la Brabham non farà subito le modifiche che abbiamo richiesto saremo costretti ad interrompere la fornitura dei motori sin dal G. P. d'Olanda del 26 agosto. Siavu) dunque alla rottura tnon solo dei motori) dichiarata. Ecclestone e Lauda, del resto. non hanno mai gradito che l'Alfa si tosse messa a correre con una propria vettura. L'unico fatto spiacevole è che due partners così seri ed impegnati siano ormai scaduti al livello di una farsa che danneggia entrambi. L'Alfa Romeo. comunque, avrà la possibilità materiale di dimostrare che la colpa <> della Brabham: quando a Monza scenderanno in pista Giacomelli e Brambilla. c. eh.

Persone citate: Bernie Ecclestone, Brambilla, Carlo Chili, Ecclestone, Giacomelli, Gordon Murray, Lauda, Piquet

Luoghi citati: Austria, Milano, Monza, Olanda, Zeltweg