Le «volanti» ecologiche

Le «volanti» ecologiche Inquinamento? Telefonate al 533.966 Le «volanti» ecologiche Sono nate dieci squadre (ma saranno venti tra breve) di «pronto soccorso» per salvare la natura - Hanno in dotazione autoradio e apparecchiature per prelievi e analisi - Istituite dalla Provincia Dieci «volanti ecologiche» al servizio del cittadino 24 ore su 24 per combattere gl'inquinamenti delle acque, del suolo e dell'aria. Questo pronto soccorso della natura (a cui avrebbero potuto rivolgersi, giorni fa, i cittadini allarmati per la Dora rossa) è stato allestito dalla Provincia come •Servizio protezione ambiente» ed è il'primo del genere in Italia. Basta comporre il nu¬ mgginmcetuspdq mero telefonico 533.966, colle gato all'Assessorato all'ecologia, fornire nome, cognome e indirizzo, località ed Inquinamento riscontrato (le denunce.anonime non sono valide) e immediatamente una pattuglia radiocollegata si dirige sul posto per la verifica ed i prelievi. •E' l'unico sistema possibile d'intervento efficace sull'inquinamento segnalato — pre- iii 1111 in 11111111111 li i u 111 uhi i il elsa l'assessore Teobaldo Feboglio — cosi gl'inquinamenti improvvisi, che sovente sono i più gravi, vengono subito individuati». Ogni equipaggio è composto da due ispettori ecologici (sono agenti di polizia giudiziaria) che hanno seguito deicorsi specializzati e sono dotati di apparecchiature portatili per 1 riscontri. Entro l'anno le pattuglie saliranno a 20, con l'apporto di 10 periti chimici. Ogni campione preleva-» to viene poi analizzato in laboratorio, e se emerge un avvelenamento delle acque o del suolo o dell'aria, i risultati vengono trasmessi al magistrato competente, In questo caso al pretore, 11 quale allestisce il procedimento giudiziario contro l'Inquinatore. •Finora, dopo 250 denunce — afferma l'assessore — almeno 200 punti inquinanti sono stati eliminati, ma resta ancora molto da fare. Fortunatamente la magistratura si dimostra molto sensibile. Purtroppo la mancanza di personale nelle preture crea degli intoppi». Ma oltre al servizio di pronto intervento, l'Assessorato all'ecologia ha individuato dei punti critici nei fiumi e nei corsi d'acqua attorno a Torino, dove sovente si verificano le maggiori alterazioni. Sono state poste delle sonde che segnalano «onde anomale inquinanti, presso il centro operativo del servizio protezione ambiente. Sono sofisticate apparecchiature che trasmettono in continuazione lo «stato di salute» delle acque ed ogni variazione viene riportata su grafici. Appena c'è un inquinamento scatta un segnale luminoso e sonoro che fa accorrere sul posto i •carabinieri della natura». Basta una presenza di oli minerali, cromo, detergenti, vernici, soluzioni galvaniche, cianuri, che questi robot-sentinelle danno l'allarme e l'incivile inquinatore può essere' Individuato. Le segnalazioni di attentati contro l'ambiente sono in media 5-6 al giorno. Per lo più riguardano le acque, poi l'atmosfera. Ma la battaglia contro questo •malepscuro» della nostra civiltà è lunga, costosa e faticosa. Afferma l'assessore Fenoglio: «Tra personale e costi tecnici di laboratorio siamo già a 3 miliardi e mezzo. A fine anno arriveremo a 5 con il potenziamento del servizio. Dall'entrata in vigore della legge Merli abbiamo già censito 10 mila aziende: 900 avevano gli scarichi irregolari. E' in corso una verifica dei pozzi e delle falde inquinate, e purtroppo dobbiamo constatare che la situazione è grave. Però siamo fiduciosi perché abbiamo già dei risultati concreti». Ora l'Assessorato all'ecologia può disporre di una mappa dell'inquinamento con dati riguardanti ogni azienda e Comune: memorizzati su schede magnetiche, si possono conoscere in 30 secondi. «Afa ci occorre la collaborazione di tutti — conclude Fenoglio —; associazioni naturalistiche, Comuni, quartieri, cittadini, devono dare il loro apporto e fornire segnalazioni. Anche perché ora possiamo applicare la nuova legge regionale sugli smaltimenti dei' fanghi industriali, per la protezione del suolo». Nei prossimi giorni dei manifesti sul servizio protezione ambiente saranno diffusi ovunque. Ammoniscono: «La natura muore e se muore è per sempre». Quindi non dimentichiamoci che sia la natura che l'ambiente fanno parte di noi. S. doli. Prelievo nel canale Opera Pia di Barolo per gli scarichi

Persone citate: Fenoglio, Teobaldo Feboglio

Luoghi citati: Barolo, Italia, Torino