Processi agli inviati dei giornali «bugiardi»

Processi agli inviati dei giornali «bugiardi» Iran: la legge sulla stampa Processi agli inviati dei giornali «bugiardi» TEHERAN — I giornalisti stranieri in Iran, in base alle nuove norme approvate dal governo Bazargan, saranno soggetti all'espulsione dal Paese e anche a processo per articoli giudicati non obiettivi, anche se pubblicati dal loro organo di stampa senza essere stati scritti da loro. I corrispondenti della stampa straniera dovranno promettere di raccontare ai loro lettori solo la verità sull'Iran. Le lettere di accredito avranno validità di soli tre mesi per volta e le interviste con le per I sonalità del governo dovran no svolgersi alla presenza di «guide» del ministero dell'Orientamento nazionale. Il regolamento precisa anche che ogni giornalista -debba impegnarsi per giuramento a scrivere la verità senza alterarla, non diffondere come notizia ciò che si ritiene siano solo dei rumori infondati e non svolgere alcuna attività suscettibile di seminare discordia e disunione-. I giornalisti che non rispetteranno tali condizioni saranno perseguiti davanti alle «istanze iraniane e internazionali». Inoltre, a quanto stabilisce il regolamento, la responsabilità della pubblicazione di informazioni menzognere da parte di un organo di stampa ricade direttamente sul rappresentante in Iran dell'organo di stampa che ha pubblicato tali informazioni. {A pag. 12: «In Iran per la legge sulla stampa la prima protesta anti-Khomeini»).

Luoghi citati: Iran, Teheran