Si cerca un supertest per il delitto Giuliano
Si cerca un supertest per il delitto Giuliano Il commissario ucciso a Palermo Si cerca un supertest per il delitto Giuliano È l'aw. Melzi, legale dei piccoli azionisti della banca di Sindona - Un misterioso incontro DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — Non è stato ancora rintracciato (è in vacanza) l'aw. Giuseppe Melzi. che la questura di Palermo desidera sia interrogato sull'omicidio del vicequestore Boris Giuliano. Da due giorni il legale dei piccoli azionisti della Banca Privata Italiana di Sindona è introvabile a Milano, dove nel suo studio è stata notificata una citazione firmata dal sostituto procuratore della Repubblica di Palermo, Vincenzo Geraci. Importanza viene attribuita a quanto potrà dire l'aw. Melzi non solo in relazione all'uccisione del dirigente della squadra mobile di Palermo, ma anche nella vicenda dell'omicidio dell'avv. Ambrosoli e. forse, della misteriosa scomparsa di Michele Sindona a New York. Infatti. Melzi sostenne in una conferenza-stampa che il vicequestore Giuliano, a metà giugno in una città dell'Italia centrale, «s'era incontrato con l'aw. Ambrosoli presente un sottufficiale della Guardia di Finanza». Tale incontro è stato smentito dal questore di Palermo. Giovanni Epifanio, e dal vicequestore Bruno Contrada capo della Criminalpol siciliana che regge «ad interim» la «Mobile» palermitana. «Il dottor Giuliano mi avrebbe avvertito preventivamente, sono certo che l'incontro non ebbe luogo», afferma il questore. Poiché giorni fa l'aw. Melzi ha insistito il questore Epifano martedì ha ottenuto dal magistrato l'urgente convocazione del legale. «Purtroppo Ambrosoli e Giuliano sono morti e non possono smentire niente — ha osservato ieri un funzionario della questura di Palermo —, ma poiché Melzi ha parlato di un sottufficiale della Guardia dì Finanza, a questo punto de¬ ve rivelarne l'identità e vedremo se il legale ha detto il vero oil falso». L'abboccamento tra Giuliano e Ambrosoli, secondo Melzi, avvenne durante un'indagine sul riciclaggio di denaro «sporco» proveniente da illecite attività, un «giro» nel quale secondo molte fonti Sindona avrebbe avuto un ruolo notevole. ar
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- In ricordo di Angeli
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La sindrome di Giuda
- La mafia a Torino
- La controversia dei dirigenti dc
- «Sanremo top» per Baudo Columbro e gli spericolati
- Sanremo i «Nuovi talenti»
- Il giovane decano del potere
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
- In ricordo di Angeli
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La sindrome di Giuda
- La mafia a Torino
- La controversia dei dirigenti dc
- «Sanremo top» per Baudo Columbro e gli spericolati
- Sanremo i «Nuovi talenti»
- Il giovane decano del potere
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
- In ricordo di Angeli
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La sindrome di Giuda
- La mafia a Torino
- La controversia dei dirigenti dc
- «Sanremo top» per Baudo Columbro e gli spericolati
- Sanremo i «Nuovi talenti»
- Il giovane decano del potere
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy