Castagner: «Continuo per la mia strada» di Giulio Accatino

Castagner: «Continuo per la mia strada» Castagner: «Continuo per la mia strada» Malgrado i motivi di preoccupazione: l'assenza di Vannini e l'infortunio a Bagni DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE NORCIA — Castagner il giorno dopo. E' più calmo, forse ha smaltito la rabbia della figuraccia fatta dai suoi domenica a Terni. Dice sorridendo: «/o comunque continuo per la mia strada. Cercherò di correggere certe posizioni in campo ette mi sono parse sbagliate, ma il lavoro atletico sarà egualmente duro. Avremo per qualche tempo ancora uomini appannati nei riflessi, ma tutti raggiungeranno la condizione ottimale al momento opportuno». Castagner continua: «Odio le gare amichevoli, ma bisogna pur giocare per fare soldi. All'inizio dell'anno vince chi pesca il Jolly. Domenica l'ha trovato la Ternana e ha vinto. E' una difesa serrata di un Perugia in evidente difficoltà ma è una difesa forse inaccettabile, certamente però è una difesa documentata. Infatti afferma Castagner: «Lo scorso anno di questi tempi fummo sconfitti per 0-2 dal River Piate, per 0-4 dal Cruzelro, per 0-1 dal Parma, e pareggiammo a stento 1-1 a Fano. Era allora ed è ora II momento del rodaggio. Per questo non mi impressiono molto». Però la brutta figura rimediata lascia perplessi. Sarebbe un errore voler giudicare il Perugia in base a questa prova. E' questione di tempo, la forma verrà. Ma è altrettanto doveroso pensare clie la squadra debba trovare un gioco che attualmente non ha. Manca uh «cervello» a centrocampo. Potrebbe esserlo Casarsa, che dovrebbe rientrare presto, ma l'uomo Ideale sarebbe Vannini, e qui il discorso diventa più cauto. Vannini è a Norcia con 1 suoi compagni, ma lavora poco, si allena a parte. I medici consigliano prudenza, inutile rischiare. La frattura della gamba ( 14 giornate di campionato di assenza lo scorso anno) è guarita, ma c'è stato recentemente un attacco di flebite a sconsigliare 11 rischio. Il prof. Tomasini che lo cura dice: «Non posso prevedere quando Vannini giocherà». Ecco uno degl'interrogativi che preoccupano Castagner. Il secondo motivo di preoccupazione è il dilagare delle proteste in campo. Molti giocatori perugini sono apparsi nervosi, ha uno contestato ogni decisione arbitrale. I tre ammoniti in una gara amichevole sono la prova di una condizione psicologica fragile e questo è pericoloso. I dirigenti perugini in passato, di a a a e i o o r r o a n à o i 4 a, a fronte al nervi scossi di troppi giocatori ed alle loro reazioni, avevano stabilito punizioni pedinarle severissime contro chiunque protestasse. Ogni gesto di ribellione all'arbitro era punito con una multa di centomila lire, che In una sola partita potevano diventare anche trecentomila e forse più. L'anno scorso Castagner ha discusso con gli atleti, 11 ha convinti e a metà stagione la sanzione è stata annullata. Ora si ricomincia. Castagner dice: 'Cercherò di persuadere i miei ragazzi a rimanere tranquilli. Ma se sarà necessario ripristinerò le multe». Il Perugia sta vivendo un periodo difficile. Castagner si fa coraggio: «La squadra .c'è. Aspettiamo a giudicarla». I fischi a Rossi e le invettive a Bagni sono l'inizio di una contestazione che potrebbe sia bloccarsi, sia ingigantirsi. E lo stesso Ba-' gni, Intanto, Ieri ha accusato uno stiramento: 11 malanno sembra lieve, ma aumenta le difficoltà. Giulio Accatino

Luoghi citati: Fano, Norcia, Terni