Alza le mani fra due rami e piange «Cesi mi ha crocifissa e torturata»

Alza le mani fra due rami e piange «Cesi mi ha crocifissa e torturata» La ragazza madre di Ciriè ha rievocato al giudice le violenze subite Alza le mani fra due rami e piange «Cesi mi ha crocifissa e torturata» Durante il sopralluogo accuse all'amante: «Mi ha legata, frustandomi, come vede fare nei giornaletti che legge» - Il magistrato ha richiesto per l'uomo la perizia psichiatrica lia ricostruito meticolosamente le sequenze di un dramma che ha lasciato segni profondi sul ! suo corpo e sul suo spirito. La vicenda è nota. Il Langellotti. 24 Janni, operaio spesso disoccupato, si era invaghito due anni fa di Silvana (allora quindicenne) e da lei aveva avuto un figlio. Un'unione sbagliata in partenza, un menage difficile, fatto di ■ litigi, abbandoni, ritorni. Quando Marco era in rotta con la famiglia, che abita in via : Trieste 29. si spostava in casa ! della giovane amica; quando Il I tigava con Silvana, tornava dal la famiglia. La sera del 10 luglio [dopo un alterco più violento del : solito, per banali motivi, l'uomo 1 ha invitato l'amante a seguirlo Silvana Soloperto. la ragazzamadre di Ciriè seviziata venti giorni fa dal convivente. Marco Langellotti. ha rievocato davanj li al magistrato la terrificante [esperienza. Diciassette anni, un'aria smarrita, ha accompagnato, ieri pomeriggio, il giudice istruttore Oggè. con i periti Ghio e Torre, nel boschetto dove fu torturata per oltre due ore. Sotto una pioggia scrosciante fuoricasa. e i o e , e i Per non aggravare la situazione Silvana ha ancora una volta piegato il capo: con in braccio il figlio Maurizio, di sette mesi, è uscita dall'alloggio in cui vive con i genitori e altri sei fratelli ed è salita sulla «124 sport» del Langellotti. che. appena fuori Ciriè ha imboccato un viottolo di campagna. Dopo un chilometro, il giovane, ap- e i passionato lettore di fumetti sa- IflIIIIIMtlltillllirilllillllI II IMIMIII dico-erotici. ha fermato l'auto ai margini di un boschetto e. lasciato il bimbo abbandonato a se stesso a piangere, ha trascinato l'amante a qualche metro e l'haseviziata. Piangendo s'e messa tra due alberi e alzando le mani come un crocefisso. Silvana ha ripetuto al giudice: «Afi ha legata a questi rami, braccia e caviglie, in piedi, nuda, con le gambe di- IIIIIIIIIlllllllllllllLIIIIIIMIMIIIIilllIIIIIKIIIIItlllll valicate. Poi con un cordoncico annodato ha incominciato a frustarmi. Mi strappava la carne. Come nelle figure dei suoi giornaletti. Con un mozzicone di sigaretta mi ha bruciato il seno. Alla fine ha tentato di seviziarmi con un tubo di gomma e mi ha violentata». L'uomo infierisce sulla donna a lungo; poi. forse pentito, la riaccompagna a casa per far mangiare il figlio e metterlo a dormire; quindi, la porta in ospedale (il magistrato ieri ha sentito anche la testimonianza dei medici che l'hanno curata), ma improvvisamente cambia idea. Si precipita al pronto soccorso e trascina la ragazza nuovamente in macchina. «Ha voluto che restassi con lui — racconta Silvana — fino all'una di notte per pa tira dei carabinieri». Alcune voci arrivano ai carabinieri che diffidano il Langellotti. Costui perde la testa e alle due di domenica notte si presenta in via Gazzera urlando e prendendo a coltellate la porta dell'alloggio della famiglia Soloperto. Subito avvertiti il brigadiere Caggiano e i suoi uomini cominciano a cercarlo. Lo fermano due giorni dopo nello studio di un medico: Silvana era andata a farsi medicare il corpo orrendamente piagato e lui l'aveva raggiunta dando in escandescenze. Interrogato, sembrava non i rendersi conto della gravità del ! suo gesto: «Che c'è di male? Sil; vana è mia». Di fronte a questa risposta allucinante il giudice Oggè ha deciso di sentire il parere di uno psichiatra ed ha affidato la perizia al professor ! Torre. fr. bu. llllllllllllllllllllllllllllllllllllllItlllllllMllllllllllll ;<Mi ha immobilizzata e legata cosi», racconta rabbrividendo Silvana Soloperto al magistrato

Persone citate: Ghio, Janni, Langellotti, Marco Langellotti, Oggè, Silvana Soloperto

Luoghi citati: Ciriè, Trieste