La Stampa - Consultazione Archivio

Un ex direttore del S. Paolo è accusato per irregolarità Era responsabile della filiale di Sauze d'Oulx Un ex direttore del S. Paolo è accusato per irregolarità Ragioniere, 40 anni, abitante a Rivoli - Avrebbe stornato 30 milioni dal conto di due coniugi a quello di un amico - Inchiesta della Procura Per aver manovrato in modo disinvolto il denaro dei clienti, l'ex direttore dell'Istituto bancario San Paolo, filiale di Sauze d'Oulx, è finito sotto inchiesta. Si tratta del ragionier Domenico Pinetti, 40 anni, abitante a Rivoli in corso Adua 39. Le indagini della magistratura hanno preso il via da un esposto, presentato all'inizio del mese dal capo ispettorato della banca che aveva svolto accertamenti in seguito a lamentele di clienti. Questi i fatti. Ai primi di giugno due coniugi, Achille e Franca Rota Nodari, titolari di un libretto «di deposito nominativo» presso la filiale di Sauze, si accorsero che dal loro conto mancavano 30 milioni. Un rapido controllo disposto dalla banca permise di accertare che la cifra era stata spostata il 29 settembre dell'anno prima sul conto corrente intestato ad un altro cliente: Silvio Debili, residente a Sauze in via Clotes 20. L'operazione sarebbe stata compiuta dall'allora direttore dell'agenzia San Paolo, Pinetti. facendo figurare un'inesistente autorizzazione telefonica al bonifico, allo scopo di ridurre l'esposizione del Debili verso la .banca, in attesa che venisse concesso un mutuo ipotecario a quell'epoca in fase di impostazione. Si scopri inoltre che l'ex direttore avrebbe prelevato 20 milioni e 200 mila lire dal conto corrente intestato a sua moglie, Lilia Baldinucci, accreditando poi la cifra sul conto di un altro cliente, Giovanni Menardi, 46 anni, abitante a Sauze d'Oulx in via Monfol 41, *al fine probabilmente di consentire a costui nuova liquidità*. Al termine dell'ispezione l'uf¬ fSddcpsdmsncgppTnsfccglgpscttcirzgptBniii liti tiiiiiii Ei'iiitiiiifiiiiiitiii >iiiiìi i ibi i siiiiit:iiiii ficio legale dell'Istituto bancario San Paolo ha inviato tutta la documentazione alla Procura della Repubblica che ha incaricato delle indagini i carabinieri per accertare se il Pinetti è responsabile di malversazione. Il direttore è stato frattanto rimosso dall'incarico, mentre le somme «spostate» sono state nuovamente accreditate sui conti correnti dei proprietari.