Non è «prigioniero del Vaticano» di Filippo Pucci

Non è «prigioniero del Vaticano» La Santa Sede «spiega» il viaggio del Papa in Irlanda e Usa Non è «prigioniero del Vaticano» Nuovo «primato» di Giovanni Paolo II: un terzo grande viaggio già nel primo anno di pontificato • Quando Giovanni XXIII andò in treno a Loreto e Assisi - Fu poi Paolo VI a inaugurare la figura del «Papa pellegrino» CITTA' DEL VATICANO — L'impetuoso arrivo di pa, pa Wojtyla al pontificato registra fin d'ora, con l'annuncio ufficiale delle visite tra 11 29 settembre e la prima decade del prossimo ottobre in Irlanda, negli Stati Uniti, all'Onu. un nuovo primato. Quando tornerà in Vaticano non sarà ancora compiuto un anno dalla sua elezione a pontefice, avvenuta 11 16 ottobre 1978: nel breve periodo iniziale, che Giovanni XXIII chiamava .noviziato*, avrà già fatto tre viaggi importanti, come quelli in Messico, in Polonia e quello programmato per l'inizio dell'autunno. Paolo VI. che Inaugurò la figura del -papa pellegrino' a bordo degli aerei, in quindici anni non ne fece che nove e Giovanni XXIII si limitò alla memorabile visita ìn treno a Loreto e a Assisi il 4 ottobre del 1962. pochi giorni prima dell'apertura del Concilio. Anche per lui. Angelo Roncalli, gli inviti del gover¬ ni erano molti, ma obiettava ogni volta: -Sono troppo vecchio per l'aereo. A queste cose penserà il mio successore-. Montini si assunse dunque questa eredità: fu In Terrasanla dal 4 al 6 gennaio del 1964. primo papa, dopo San Pietro, a ripercorrere ./e orme di Gesù-, per • un colpo d'aratro, come disse ai cardinali a Roma, che ha smosso un terreno ormai indurito ed inerte-, quello dell'unità cristiana. Fu in India dal 2 al 5 dicembre di' quello stesso anno per una testimonianza di pace nel paese -che da gran tempo alimenta una tradizione di non violenza-: poi al Palazzo di Vetro 11 4 ottobre 1965 per parlare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite: -Voi esistete ed operate per unire le nazioni, per collegare gli Stati. Non si può amare con le armi offensive in pugno. Dobbiamo abituarci a pensare in maniera nuova l'uomo-. Il quarto viaggio di Paolo VI ebbe come meta Fatima in Portogallo il 13 maggio 1967. Il quinto tra 1125 ed 1126 luglio successivo la Turchia con soste a Istanbul e ad Efeso. Fu a Bogolà. in Colombia, dal 22 al 25 agosto del 1968 per il 39 Congresso eucaristico internazionale: -Continueremo a difendere la vostra causa, a denunciare le disuguaglianze economiche, assicurò 1 campesinos. me coi non ponete fiducia nella violenza e nella rivoluzione, contrarie allo spirito cristiano-. Poi ancora il 10 giugno del 1969 a Ginevra alla sede dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e a quella del Consiglio Ecumenico delle Chiese, in Uganda dal 31 luglio al 2 agosto successivi, per condannare una volta ancora 11 razzismo e per invocare ■ (/ sole della pace e dell'amore fraterno-su tutta l'Africa. Infine andò In Estremo Oriente dal 26 novembre al 5 dicembre del 1970, fermandosi a Teheran nell'andata per pronunciare un giudizio sullo Scia Reza Palliavi, oggi prdmato a morte: .Conosciamo le grandi opere realizzate da Vostra Maestà per il benessere del suo popolo e preghiamo Dio. gli disse, di conservare la sua protezione per il proseguimento di una opera tanto meritoria-. Le tappe di quest'ultimo vtaggto furono Dacca. Manila, le Isole Samoa, l'Australia. l'Indonesia. Hong Kong. 10 Sii Lanka. A Manila l'attentalo che per miracolo non fu mortale. Mentre Paolo VI. appena disceso dall'aereo, si trovava stretto tra la folla delle autorità e dei fedeli, un uomo vestito in clergyman. Benjamin Mendoza y Amor, di nazionalità boliviana. gli si avvicinò con un crocefisso, poi d'Improvviso sfoderò una daga che aveva avvolto in un panno, e colpi 11 papa al collo. Fu subito gettato a terra e si feri con la sua stessa arma, cadendo. Paolo VI se la cavò con poco. Il fendente fu attutito dal collare della sua veste bianca, non determinò più di una contusione sulla pelle, tanto che la visita alle Filippine potè continuare senza variazioni di programma. L'anno 1970 era stato contrassegnato da un altro episodio di grave contestazione verso il pontefice durante 11 rapido viaggio da lui compiuto a Cagliari II 14 aprile precedente. Nel Borgo S. Ella ci fu una sassalola contro il corteo papale, subito contrastata dalla polizia. Paolo VI non si accorse di nulla e fu Informato mentre riprendeva l'aereo verso Roma. L'Umanità, allora organo del partito socialista unitario, commentò 11 fatto: -Non si può volere l'abbraccio della folla e Ignorare, o lasciare che i più ignorino, che questa folla ha anche i denti aguzzi per mordere-. E' da osservare che nel suo viaggio al Palazzo di Vetro, nel 1965. Paolo VI non si mosse da New York, restandovi In tutto nove ore. Giovanni Paolo II che ripete il suo gesto a quattordici aiini di distanza, s'inoltrerà invece sul territorio degli Stati Uniti, per la durata da quattro a cinque giorni, fermandosi, a quanto si dice, a Chicago. Washington. Phlladelphia. forse anche a Baltimora. •Sarà un grande viaggiatore, girerà tutto il mondo-, dicono di Wojtyla alla Santa Sede. Il Papa non può più restare .prigioniero del Va¬ ticano., sottolineava ieri la Radio vaticana in una nota dedicata al viaggi di Giovanni Paolo II. E° sufficientemente giovane, fisicamente gagliardo, mal sopporta l'Immobilità. Appena fatto papa fu visto per vari giorni camminare a piedi, ogni volta per tre o quattro ore consecutive, in ogni parte del Vaticano, quasi soffrisse la prigionia del luogo ristretto. OH inviti al viaggi gli vengono da ogni parte del mondo, con insistenza, dalla Spagna, dalla Germania, dalla Francia, dai Paesi sudamericani, asiatici ed africani. Dovrà scegliere e graduare le accettazlonl e intanto pensa con tristezza — lo ha detto — a una visita alla Terrasanta che gli é Impedita dalle condizioni attuali esistenti nella zona e che avrebbe voluto fare per prima, come avvio al suo pontificato. E' certo che la Vis apostolica dei viaggi papali è tanta da superare di gran lunga l'influenza che la persona e la parola del pontefice possono esercitare, anche per la durata di vari mesi, nelle udienze di massa in Vaticano. Smuovono ogni volta milioni di persone lungo il suo passaggio e soprattutto sono una violenta sferzata alle convinzioni del cattolici per una presa di coscienza e un risveglio di coerenza attiva. Come Paolo VI. l'ha capito Olovai.nl Paolo II: muoversi per smuovere. Del resto, quanto al passato, i papi furono viaggiatori, per amore o per forza, per essere deportati e martirizzati nei primi secoli, per intese politiche nel medioevo, per incoronare imperatori e re fino agli inizi del 1800 Giovanni Paolo II farà invece dei suol viaggi, dicono in Vaticano. • un mezzo vivo di pressione sull'opinione pubblica, un coefficiente non secondario della sua missione, un metodo ragionato per incidere (ne è prova il viaggio in Polonia), negli ambienti internazionali contro la violenza e l'ingiustizia-. Filippo Pucci