Israele: allarme per i colloqui di Arafat, Kreisky e Brandt di Giorgio Romano

Israele: allarme per i colloqui di Arafat, Kreisky e Brandt Begin richiama l'ambasciatore dopo l'incontro di Vienna Israele: allarme per i colloqui di Arafat, Kreisky e Brandt VIENNA - Yasser Arafat. Bruno Kreisky e Willy Brandt hanno concluso Ieri a Vienna 1 loro colloqui sui problemi palestinesi. L'imprevisto incontro fra 11 capo dell'Olp, proveniente da Sofia, e i due leader dell'Internazionale socialista è durato complessivamente dieci ore. Con Arafat sono stati raggiunU —dice un comunicato — -alcuni punti importanti di intesa.. Ma nell'incontro avuto dai tre uomini politici con i giornalisti nella cancelleria federale di Vienna questi punti non sono stati rive- lati. Si sa peraltro che Arafat si è richiamato alle risoluzioni deil'Onu sul problema palestinese per riaffermare il diritto dei palestinesi stessi alla sopravvivenza. GERUSALEMME - La visita di Yasser Arafat a Vienna e gli incontri che ha avuto con 11 cancelliere austriaco Kreisky e l'ex cancelliere tedesco Brandt hanno indotto 11 governo d'Israele a richiamare per consultazione U proprio ambasciatore a Vienna. Contemporaneamente il direttore generale del dicastero degli Esteri. Joseph Cechanover. ha convocato l'ambasciatore austriaco al quale ha presentato una protesta, esprimendo le più vive inquietudini del governo israeliano per le dichiarazioni fatte dal cancelliere austriaco e per un gesto che viene considerato come «anti-lsraeliano». ricordandogli che scopo dichiarato dell'Olp é la distruzione dello Stato di Israele. Oggi il primo ministro Begin farà una dichiarazione alla Keneseth. che sarà seguita da un dibattito: sabato Begin ha proposto al capo dell'opposizione. Shimon Peres. di fare una dichiarazione comune, e questi ha accettato senza riserve. Le diverse forme di protesta per l'accoglienza fatta In Austria ad Arafat sono tesUmonlanza dello sdegno con cui la notizia è stata accolta nel Paese. Si teme che i colloqui di Kreisky. Brandt e Arafat possano essere 11 preludio di un nuovo «doaumento di Vienna*, complementare a quello dello scorso anno dopo gli incontri Krelsky-Peres. e che potrebbe servire di base agli ameri¬ cani per stabilire apertamente un dialogo con 1 palesUnesl e chiedere loro di unirsi ai negoziati di pace. Anche U comunicato emesso Ieri dopo i colloqui di Strauss a Rlad Indurrebbe a farlo pensare. SI ricorderà. Inoltre, che la settimana scorsa, quando l'ex segretario di Stato Kissinger ha fatto il suo viaggio «privatoin Israele e in altri Paesi della regione, si era parlato di un eventuale sondaggio a Oerusalemme per contatti con gli esponenti delle organizzazioni palestinesi. Oli Incontri tripartiti di Vienna, durati sette ore. avrebbero, secondo alcuni osservatori, trattato proprio di ciò. Comunque sia. 1 protagonisti del dialogo si sono dichiarati molto soddisfatti e Kreisky ha espresso il convincimento che con pazienta e buona volontà sarà possibile giungere ad una soluzione pacifica del conflitto palestinese La reazione negativa di Peres. rappresentante del labonsmo Israeliano e amico personale del cancelliere austriaco, ha particolarmente indisposto <iuest'ultimo 11 quale ha dichiarato che l'atteggiamento dt Peres deriva da mancanza di Informazione relativa alla posizione dell'Olp e delle sue opinioni attuali. Forse per questo Kreisky ha concesso un'intervista al più diffuso quotidiano di Israele. Maariv. in cui ha detto anche che • Israele ha mostrato una terribile arroganza con i bombardamenti nel Libano meridionale, mentre con la Itolittca in Giudea e Samaria segue un atteggiamento degno del Sud Africa-. Giorgio Romano