Torino pulita? I candidati continuano a sorridere dai manifesti elettorali di Luciano Borghesan

Torino pulita? I candidati continuano a sorridere dai manifesti elettorali Continua, faticosamente, il lavoro di ripulitura Torino pulita? I candidati continuano a sorridere dai manifesti elettorali Le elezioni del 3 e del 10 giugno vivono ancora nelle discussioni sulle possibilità di governo che i risultati hanno determinato. Ma per la gente, per 1 passanti, soprattutto resistono sul manifesti attraverso i quali si e sviluppata la battaglia propagandistica dei parliti. Sulle -pagine murali- di Torino si leggono ancora i nomi dei candidati: amministratori confermati, promossi e bocciati che sono rimasti con i loro slogan democratici e civili a promettere un'Italia migliore. In attesa che le promesse si avverino, al cittadino qualunque basterebbe forse vedere almeno — come prova di buona volontà — i niun di Torino tornare putiti. Per i candidati e i partiti sarebbe un'occasione per confermare le buone intenzioni. Invece, a uno specifico invito rivolto dal sindaco Novelli, hanno risposto due soli partiti e due candidati: il pel. che ha offertoli lavorodi trenta giovani, il pri. con una proposta, il liberale Altissimo ela repubblicana Agnelli, che si sono dichiarati uispostl a contribuire aliti spesa pubblica. Atta richiesta del sindaco di aiuti materiati e finanziari per l'operazione ■ Torino pulita- il segreta¬ rio provinciale del pri. Gianluigi Cerlini, ha risposto con due osservazioni (al Comune e ai partiti) e una proposta Al Comune: -Perche gli s/mzi sono stati resi utilizzabili solo verso la metà di maggio? E poi l'assenza di cartelloni elettorali in centro ha incentivato alla libera e non sempre elegante decorazione dei muri gli attacchini di imrtiio e i candidati». Al partiti: -Le regole di attuazione della cu mpagna elettorale non sono un tabu tradizionale e un divieto astratto, ma una regolamentazione ben precisa per consentire una libera e più egalitaria possibilità di informazione e comunicazione di ogni partito politico Infrangere questo divieto poiché si dispone di uomini, mezzi e finanziamenti significa innanzittiìto Infrangere le giuste regole per un'informazione politica e democratica- - La proposta, che ricalca quella fatta tempo fa dal sindaco, e: .0{77ii partito, conoscendo la propria quantità di manifesti e di materiale a/fisso, dovrebbe versare pubblica mente alle casse comunali un contributo calcolato su una percentuale prefissata- I primi pareri In proposito soni) stati espressi dal |xi. dai radicali e dal psl Pei: -Abbiamo già risposto all'apollo del sindaco, offrendo la collaborazione di trenta giovani della FgcL Starno disponibili u discutere ogni proposta valuta - Radicali -E' giustissimo non imbrattare i muri, ma dovrebbero esserci talielloni li ben dove poter affiggere i comunicati in qualsiasi linimento dell'anno Noi tiamoStati multati piti volte per "affissioni abusive", il ('minine et Ita anche pignoralo il ciclostile Perche noti il applica il regolamento anche adesso?-. Psi: .// manifesto fteressere efficace dev'essere posta in luoghi (entrali, dove n sia un discreto passaggio di tersane: ci dovrebbero essere spazi disponibili sempre, anche in periodo non elettorale Daremo alleile noi il nostro contributo. i.enza sfruttarlo per fini propagandistici' Riguardo alle obiezioni in Comune si precisa: -Le elezioni soiui giunte inattese e con due appuntamenti lineisi politiche ed eurolire Nonostante la sorpresa, comunque, molti cartelloni adibiti a propaganda elettorale sono rimasti intatti Perche i partili non li hanno utilizzati?.. Mentre la discussione attende gli Interventi delle altre forze politiche (discussione che ci auguria¬ mo si concluda con un'intesa per non riavere una Torino completamente tappezzata di ■candidati sorridenti, ni occasione delle prossime amministrative dell'80) i dipendenti del Comune, della Nettezza urbana. dell'Arnrr. sono già al lavoro. La defissione e partita dal centro di Torino, ma si e svolta anche in altri quartieri (soprattutto periferici), dove sono stati ripuliti i muri di edifici pubblici e di case popolari. ■ Ci siamo incontrati anche con le associazioni dei proprietari di case — afferma il dottor Pelrani del Comune — al fine di cancellare i resti della campagna elettorale dal muri di Tonno Tutti gli amministratori di stabili, richiedendolo, possono utilizzare il servizio municipale.. Nel corso della riunione con le associazioni il Comune lia anche chiesto per il futuro di avere a disposizione in stabili centrali un certo numero di -spazi. da destinare all'affissione di messaggi dal contenuto sociale. Ma condomini e inquilini ospiteranno bacheche che saranno utilizzate da partiti, associazioni ed enti locali? Le vie centrali eli Torino continueranno a esser contese eia piccoli eserciti di attacchini notturni'' Luciano Borghesan

Persone citate: Agnelli, Gianluigi Cerlini

Luoghi citati: Italia, Torino