La comunità del deserto

La comunità del deserto i rompighiaccio Di Dio La comunità del deserto "Stianto entrando nell'era glaciale ira non molto tempo ti Canada e gli Stati Uniti, e praticamente il mondo intero latteranno che i lom governi •— ■ ergeranno che i loro governi' s'incarichino dalla culla alla tomba di tutto anello che chta- logscRsrpcmtamo le opere sociali e di cari tà- Dopo l'accenno a quanto Savviene già negli Stati scandi- i dnavi, leggiamo "Ma in tutti nquesti luoghi in tutti questi ppaesi c'è una freddezza lembi lle ghiacciata II' una freddezza che suscita nella gente una solitudine terribile e un'alienazione che sono seguite da un tasso eierato di suicidi" Dunque, rassegnarsi a essere spettatori e torse vittime di una catastrofe inevitabile.-' Tutt'altro il programma è lanciato con un coraggio che non conosce dubbi né esitazioni «Dob biamo prepararci a essere i rompighiaccio di Dio Ognuno di noi deve essere pronto a diventare "l'albergo di Dio" per que sti milioni di persone che si Ito . vano già fin d'adesso, giacenti feriti e abbandonati, percossi da innumerevoli briganti ti cui nome in verità è legione - Chi scrive queste cose, in un libro presentato recentemente al lettore italiano {Catherine De Hueck Dohcrty Pnstinia la comunità del deserto oggi ed Jaca Booki è una donna giunta ai 7V anni attraverso peripezie che l'hanno profondamente segnata, mossa da una forza interiore che sarebbe presunzione voler scoprire e analizzare Catherine Kolyschine nasceva nel 1900 in Russia da una famiglia ricca e profonda mente religiosa Educata nella Chiesa orto dossa. senti l'influsso del cattolicesimo attraverso il padre, mezzo polacco Data in sposa al barone Boris de Hueck. fuggì con lui in seguito alla rivolli zione dell'ottobre 1917 Rag giunsero l'Inghilterra portando con sé i soli vestiti e nel 1920 approdarono nel Canada, frattanto era nato un bambino Nel Canada e negli Stati Uniti i coniugi poterono ricostruire la loro esistenza fino all'agiatezza Morto il marito. Catturine sposò, nel 194 V un noto giornalista. Eddie Dohcrty Ma nel frattempo era maturato in lei qualcosa che doveva trasformarne la vita radicalmente I poveri "Amarli e servirli serr.a far rumore, per diventre loro amica per pregare con loro e per toro nascosta in mezzo a loro- (p 1(1) L'ideale era pienamente condiviso dal marito, che più tardi, fatto il voto di celibato, divenne prete di rito mclchita Nel 1949. dopo varie vicende essi avevano fis sala la loro residenza a Combermcrc a 180 miglia a Nord Est di Toronto Là. nel centro che fu denominato Madonna House iCasa della Madonnai. prese inizio una comunità che* conta oggi 12*) membri a tempo pieno tra cui 14 preti 11 servizio dei poveri, di tutti i poveri, anche di quelli che. non riconosciuti tali dalla società, soffrono nella solitudine e nell'indigenza spirituale più attanagliatiti rimane fonda mentale per la comunità * Amore, tenerezza comprensto ne. compassione e delicatezzadebbono esserne le note caratterizzanti (p 20Ì> Ma che significa il titolo del libro? Cos'è la «pustinia»? Forse il richiamo al titolo originale Christian spintuality of the liasl for Western Man. ci aiuta a rispondere Catherine, im- i pregnata fino in fondo della, spiritualità orientale in primo luogo russa, è convinta chequesta può far scoprire nuovi orizzonti all'uomo dell'occidente, preso fino all'ossessio- 1 ne dalla ricerca dcll'«effica eia» Si potrà osservare che molti sintomi cominciano a ; farci capire la fragilità di quest'idolo dai piedi di creta, co- j me la statua del biblico Nabu codonosor Ma :ie l'idolo dovesse crollare (non sarà facilei per lasciare il vuoto ci sarebbe da rallegrarsene? * * Il vuoto l'autrice non ne du- i biiu può essere colmato dalla «•pustinia» «Pustinia essa spiega è una parola russa che significa "deserto" lì'una paro '• la molto comune- Ma non il l deserto come vuoto E' «un | luogo tranquillo e solitario in cut il desidera entrare per Irò \ vare il Dio che abita in noi- I «E' il luogo in cut poniamo an- \ Jan per riprendere il coraggio ; di dire le parole di verità, ncor- j dando che la venta è Dio e che 1 noi annunciarmi la parola di \ Dio- ipp )5 s!) La pustinia può essere una capanna fatta di tronchi d'albero nell'aperta campagna ma anche una stanzetta o un augi» Tddcnccactgfnpnnspcspqstgnfcdusntmntrltcapsticcccèluc lo della casa Chi vi sia per un giorno, o per anni il pinti ni k spesso ne esce per mettersi in cammino come pellegrino A Roma, nel 1%7. Catherine s'incontrò con quattro teologi russi ai quali faceva da interprete "Chiesi lom "Ci sono ancora dei pellegrini iti Russia^' Si contentarono di guardarmi è di dirmi "Credete che il coniti nismo possa metter termine ai pellegrinaggi in Russia'" Hbbt l'impressione di sprofondare Tuttavia feci un'altra domanda dello stesso tipo "ti che ne è dei pusttnikki3" Mi risposero che le foreste erano senipn- pie ne di pustinia e di piistinikki. e che si sapeva anche di comunisti che erano entrati nelle foreste alla ricerca dei pustimkki e che per una ragione o per l'altra vi erano restati' Ma aggiunsero erano imi senza conferma- ip 42*1 * * La lettura della Bibbia d'unico libro che si porta nella pustinia) la preghiera, il digiti no il lavoro nell'orto occupano la giornata dell'eremita La sua capanna è sempre aperta per l'ospitalità «Non avrà forse che un pezzo di pane ma lo spezzerà in due o in tanti pezzi quante sono le persone- Egli è sempre pronto ad abbandonare tutto per aiutare chi ha bisogno per esempio i contadini nei lavori della campagna «Il fatto è che in Russia crediamo che se sono in contatto con Dio devo essere in contatto con gli uomini - (pp il s i Il silenzio la solitudine di spongono alla meditazione, ma non a quella di tipo prevalentemente intellettuale «La prima azione del puslinik consiste nel ripiegare le alt dell'intelletto e netl'apnre le porte del etto re l russi direbbi-ro Metteteci la lesta nel cuore - l p 1711 Utopie? Catherine è convinta del realismo del programma che propone e che. con molti altri cerca di attuare giorno per giorno La pustinia «è uno stalo una vocazione che appar tiene a tutti i cristiani mediante il Battesimo- E' la vocazione contemplativa (p 24é| «lo so che la risposta che il mondo cerca oggi sta nella pustinia- Per che questa è la via per cui l'amore entra nel mondo Perche è il modo con cui io «posso veramente andare dovunque parlare a chiunque costituire con t miei fratelli una comunità d'amore fare la conoscenza dello straniero che è semplicemente un amico del quale non ho an cora fatto conoscenza- (p 24')i Basterebbero queste ultime parole, a mio avviso per far intravedere in questo libro un messaggio che può dire qualcosa all'uomo d'oggi, l'uomo alla ricerca dell'incontro, dell'amore, mentre ha la sensazione di entrare neH'«cra glaciale» "I- Michele Pellegrino

Persone citate: Boris De Hueck, Catherine De Hueck, Catherine Kolyschine, Eddie Dohcrty, Michele Pellegrino