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Bòhm trionfa a Salisburgo HA DIRETTO UNA GRANDE EDIZIONE DI «ARIANNA A NASSO» Bòhm trionfa a Salisburgo Alla guida dell'illustro maestro ottantacinquenne, che fu amico di Strauss, i Wiener Philarmoniker e cantanti-attori di eccezionale bravura - Gli splendidi versi di Von Hofmannsthal DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SALISBURGO - Dopo Karajan. ecco alla ribalta del PesUval Karl Bohm: festeggia I suol 85 anni dirigendo 11 nuovo allestimento di Ariadne auf Naxos di Richard Strauss (regia efficacissima di Dieter Dorn. scene e costumi inizio del secolo di JUrgen Rose). Un lungo, affettuoso applauso saluta Bohm quando appare sul podio del Kleines Pestspielhaus pieno come un uovo: al tributo per l'illustre maestro. che conobbe Strauss personalmente e gli fu amico, si unisce 11 favore per un'opera amatissima dal pubblico austriaco, quasi Cavaliere della Rosa (o epopea wagneriana) In formato ridotto, opera .da camera., con I versi splendidi dt Hugo von Hofmannsthal. dedicata a un maestro della regia come Max Relnhardt. Eppure, malgrado la maestria e la piacevolezza senza fine. 11 lavoro non potrà mal diventare di repertorio, principalmente perche richiede non meno di diciassette cantanti-attori di bravura infallibile: tanti ne esige queUo straordinario prologo In cui. sulle tracce del Bourpeois gentilhomme di Molière. Hofmannsthal e Strauss dipingono un quadro di vita teatrale dall'Interno, dietro le quinte, con le peripezie di un'opera sena {Ananna a Nasso. appunto) che l'autore vuole salvare dal connubio sacrilego con la commedia dell'arte, fra l'altercare di primedonne, maschere, tenori e 11 via vai di maggiordomi, parrucchieri, ufflclalettl e maestri di ballo. E è In queste occasioni che Salisburgo si conferma come piattaforma unica di perfezione esecutiva: ci saranno i prezzi proibitivi, I .caronti» che impediscono gli accessi a chi non s'è prenotato (chi è senza biglietto qui si sente un uomo avvilito, mezzo finito), ma oggi In nessun altro luogo si può trovare schierata una compagnia come quella di questa ammirevole Ananna. SuUa base del più disinvolto, quasi Uare professionismo si alzano le vette di Edita Oruberova. di Hlldegurd Behrens. di Trudeliese 8chnudt nelle parti sUlistlcamente diverse ma tutte Impervie di Zerblnetta. di Arianna, del giovane compositore: il mae¬ stro di musica è Walter Berry. un concentrato di Incisività e chiarezza: ma è la straordinaria coerenza e scorrevolezza del tutto che lascia a bocca aperta in questo spettacolo. * * Karl Urtimi guida 1 Wiener Phllarmoniker con gesto essenziale, ma ogni sua intenzione si moltipllca nell'intelligenza di quegli esecutori. In realta trentasei solisti che dialogano con I cantanti sul palco. Nella riuscita totale dell'allestimento anche la ripetitività del problematico finale (dopo l'intervento di Bacco, un James King sempre in forma) viene assorbita senza traumi, o noia da parte dello spettatore. Ola Romaln Rollaiid aveva avvertito come Hofmannsthal cominciasse ogni lavoro con distacco ironico ma poi. per la sua stessa bravura, fosse portato a prenderlo sul serio: anche Strauss nel lungo finale dedicato al tema della metamorfosi si consegna senza condizioni al Sublime wagneriano, mentre prima lo toccava dt tanto In tanto dopo aver stazionato nelle regioni della commedia borghese. Ed è forse qui. In questa Intermittenza di folgorazioni e di mezzo carattere, che risiede U fascino principale di quest'opera, servita a Salisburgo da un allestimento In ogni senso d'eccezione. (iiorglo Pestelli Salisburgo Una scena di «Arianna a Nasso» di Strauss opera bellissima ma di ardua esecuzione Salisburgo. Una scena di «Arianna a Nasso» di Strauss, opera bellissima ma di ardua esecuzione