Arrestato il direttore d'un deposito Agip con l'accusa d'aver imboscato carburante

Arrestato il direttore d'un deposito Agip con l'accusa d'aver imboscato carburante È il responsabile degli impianti costieri di Vibo Valentia Arrestato il direttore d'un deposito Agip con l'accusa d'aver imboscato carburante Protesta dei sindacati e della compagnia di Stato -1 rifornimenti erano stati ritardati da scioperi - Nei pressi di Teano fermato un gestore: aveva chiuso in attesa dell'aumento CATANZARO - La guardia di finanza e i carabinieri hanno operato due arresti nell'ambito delle Indagini che sono In corso in tutta Italia per accertare eventuali manovre speculative sul carburante collegate ai recenti aumenti. A Vibo Valentia la guardia di finanza ha arrestato Francesco Mucclardi, di 46 anni, direttore dei depositi costieri deU'Agtp di Vibo Valentia. Il dott. Mucclardi è accusato di aver violato l'articolo 501 bis del codice penale compiendo manovre speculative sul carburante. Nel pressi di Teano 1 carabinieri hanno arrestato il gestore di un Impianto Aglp sulla statale Appia. Salvatore Cucclnella. di 54 anni. Cucclnella è accusato di aggiotaggio. L'uomo avrebbe sospeso l'erogazione di carburante, In attesa del previsto aumento del prezzo della benzina e del gasolio, con uno stratagemma: manomettendo alcuni cavi, avrebbe impedito all'energia elettrica di raggiungere le pompe. Cucclnella ha detto al carabinieri che un improvviso guasto aveva causato la sospensione dell'erogazione del¬ l'energia elettrica. L'uomo è stato chiuso nel carcere di Santa Maria Capita Vetere. Il carburante, circa 70 mila litri di benzina e gasolio è stato sequestrato. All'arresto del dott. Mucclardi ci è giunti dopo un controllo nel depositi costieri dell'Aglp da parte della guardia di finanza. I militari hanno trovato nel depositi alcune tonnellate di benzina super e normale e di altro combustibile. In tutta la regione scarseggiavano 1 rifornimenti alla rete di distribuzione: molte stazioni di rifornimento avevano già esposto 11 cartello «tutto esaurito*. I I depositi costieri Agip di Vibo Valentia approvvigionano gran parte della rete distrimitiva sia della Calabria, sia delìa Sicilia. Francesco Mucclardi è stato trasferito nel carcere di Vibo Valentia, e Interrogato ieri dal pretore Laudonia. A quanto si è appreso, Mucclardi ha giustificato il mancato rifornimento delle stazioni di servizio della regione con le conseguenze di uno sciopero parziale degli autisti delle autocisterne, che ha impedito la distribuzione. praticamente ovunque, a lm D deposito di Vibo Valentia è il più grande della Calabria e serve per U rifornimento, al dieci per cento, delle stazioni di servizio della zona cosentina, al 35 per cento di quella catanzarese ed al 55 per cento di quella reggina. Le indagini della guardia di finanza erano cominciate, su disposizione del pretore, 11 30 giugno scorso. I rifornimenti giunti ai depositi costieri, che sono provvisti di 13 grosse cisterne, sono stati costanti negli ultimi tempi. L'approvvigionamento è avvenuto per mezzo di navi cisterna che hanno attraccato al porto di Vibo Valentia ed hanno scaricato nel serbatoi del depositi prodotti combustibili soggetti ad imposta che. successivamente, sono stati sdoganati e approntati per la commercializzazione. La guardia di finanza sta accertando la quantità di prodotti petroliferi attualmente In giacenza nel depositi. Le organizzazioni sindacali del settore energia (Federenergla CUI. FUcea Cgil e Uilpem Uil) hanno protestato vivacemente per l'incarcerazione di Francesco Mucclardi. .Ancora unavolta — si afferma In una nota — viene colpito un lavoratore la cui responsabilità è solo quella di attuare le disposizioni tecnico-operative decise dalla direzione aziendale. La cosa assume un carattere assurdo e ridicolo dal momento che l'Agip. con le proprie strutture, è la società che rifornisce il mercato nazionale con quote di prodotto notevolmente superiori a quelle dello scorso anno.. In una nota di precisazione. l'Agip ha fatto rilevare che a Vibo e In altre località era In corso una agitazione sindacale che impediva l'Ingresso del mezzi di trasporto appartenenti a terzi, che abitualmente eseguono 1 trasporti di carburante nella zona rifornita dal depositi In questione. Proprio per questo l'Agip ha cercato di rifornire l'hinterland di Vibo con automezzi traghettati direttamente dalla Sicilia. Del resto — osserva l'Agip — l'utenza è perfettamente In condizione di constatare che l'Agip è riuscita. mettere al consumo quantitativi di carburanti nettamente superiori sia a quelli del corrispondente periodo dell'anno scorso, sia a quelli In programma.

Persone citate: Francesco Mucclardi, Laudonia, Salvatore Cucclnella