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Sadat denuncia l'Arabia Saudita e l'Iraq «affamatori dell'Egitto» Discorso del Rais all'Università di Alessandria Sadat denuncia l'Arabia Saudita e l'Iraq «affamatori dell'Egitto» Secondo il presidente i due Paesi cercano l'egemonia del Golfo dopo la caduta dello Scià - L'attacco dopo oltre tre mesi di silenzio - Mònito agli arabi IL CAIRO — In un discorso, £all'Università di Alessandria In occasione del 37" anniversario del rovesciamento della monarchia. U presidente egiziano Sadat ha duramente attaccato l'Arabia Saudita, accusandola di cercare Insieme con l'Iraq l'egemonia del Golfo Persico: - Ma quest'asse — ha detto il rais — è costruito sulla sabina-. L'ultimo attacco del presidente egiziano al governo di Riad risale all'aprile scorso, dopo il vertice di Baghdad. In quell'occasione Sadat disse che l'Arabia Saudita aveva organizzato la rottura delle relazioni diplomatiche ed economiche con l'Egitto In rappresaglia per U trattato di pace con Israele. Poi le accuse erano bruscamente cessate, sembra per la mediazione dell'ex ambasciatore Usa al Cairo, Elits. Nel suo discorso, trasmesso In tutto 11 Paese dalla radio e dalla televisione. U rais ha dichiarato: •L'Iraq tenta di conquistare la leadership del Golfo Persico dopo l'allontanamento dello Scià dall'Iran, e l'Arabia Saudita dà la sua benedizione agli sforgi iracheni: E ha aggiunto che 1 17 Paesi arabi che hanno rotto le relazioni con l'Egitto sono stati .corrotti col denaro- da Riad o l'hanno (atto In segno di «cortesia» verso i sauditi. Sadat ha detto che la decisione di rompere le relazioni con n Cairo presa da Paesi come Iraq. Sirla e Libia non lo sorprende: -Ma perché l'Arabia Saudita dovrebbe avere una posizione di preminenza in questa manifestazione di rancore? Non c'è assolutamente alcuna ragione valida, a meno che l'Arabia Saudita avesse contro l'Egitto un grande rancore che ha trovato I /'occasione per esplodere- con . la pace. Secondo il rais, 1 Paesi arabi produttori di petrolio che I hanno interrotto l'aiuto finanziario all'Egitto «non hanno nascosto il loro obiettivo, che è quello di affamare il popolo egiziano in modo da poter rovesciare il governo. Questo non ha senso, e io non vi attribuisco alcun significato. Ciò che è importante sono le basi delle nostre relazioni con gli arabi in futuro, poiché le vecchie basi sono totalmente respinte-. Sadat ha continuato: -Il dettino dell'Egitto non sarà mai dettato da un bambino folle in Libia, o da un uomo del Baas in Siria o in Iraq, o da un combattente palestinese che. accumula milioni di dollari^riferendosi al dirigente palestinese Zuheir Mohsen ucciso in un attentato a Cannes). Il destino dell 'Egi t to sa rà deciso soltanto dagli egiziani: Il presidente egiziano ha affermato che -la rottura con i Paesi arabi dovrà essere oggetto di studio, perché i Paesi arabi dovranno rendersi conto del valore dell'Egitto, di ciò che sono capaci di fare senza l'Egitto e di quello che l'Egitto è capace di fare senza di loro: Ha fatto poi paragonare quella che ha definito la democrazia egiziana con le -esecuzioni, torture e arresti- in molte parti del mondo arabo, ht definito l'avvento del presidente Saddam Hussein in Iraq un •colpo di Stato» e ha aggiunto che In Siria vi sono 20 mila de tenuUpollUcl. Sadat ha criUcato l'Urss per avere minacciato di porre il veto a una proroga del mandato delta Forza d'emergenza dell'Orni (Unef) nel Sinai, scaduto martedì scorso. E si è chiesto: -Forse l'Unione Sovietica cerca d'impedire il ritiro israeliano dal Sinai? Che cosa ha a che fare l'Urss con l'Unef se le due parti interessate, Egitto e Israele, sono d'accordo per prolungare il mandato?-. Ha detto di avere accettato la sosUtuslone dell'Unef con osservatori disarmati per mostrare «magnanimità» e permettere ai sovietici di -salvare la faccia ». £ ^«wvJgJftMfciB»... « Alessandria. Il presidente egiziano Sadal ieri ha tenuto un duro discorso all'università