Un Tir francese si piega e rovescia 5000 litri di solvente in un fiume di Renato Rizzo

Un Tir francese si piega e rovescia 5000 litri di solvente in un fiume L'incidente nella piana di Saint-Nicolas, presso il confine Un Tir francese si piega e rovescia 5000 litri di solvente in un fiume Si tratta di «butanone», un prodotto chimico usato per le vernici - Nonostante la tossicità del liquido, non dovrebbero esservi grossi pericoli: sono stati comunque disposti prelievi e analisi DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ■ MONCENISIO - Se è dramma, davvero non si vede: l'acqua é fresca e chiara secondo la miglior tradizione ecologico-letterarla ed 11 Cenischia scivola allegro e luccicante sotto il sole di luglio In un panorama da favola alpina. Eppure questo torrente dall'aspetto sano ha dovuto, l'altra notte, subire l'attacco d'un veleno: cinquemila litri di •butanone-, un solvente chimico destinato alla Montedison per il trattamento delle vernici, sono defluiti nell'acqua dalla plana di Saint-Nicolas, qualche centinaio di metri prima dello sbarramento del confine Italiano. La .cascata di morte-, come qualcuno già l'ha battezzata con un po' di precipitazione, giustificata dal timore, é scesa nel torrente da un'autobotte francese guidata da Roger André. 50 anni, residente a Vani'ns Arven: la cisterna, che conteneva circa 20 mila litri di prodotto chimico, In una curva, s'é piegata su un fianco ed ha rovesciato dalle valvole di sfiato circa un quarto del carico. Il liquido. Incolore, è sceso a rivoli nel torrente. Soltanto al mattino, dopo la segnalazione dell'autista, é scattato l'allarme che ha portato sul posto vigili del fuoco e tecnici Italiani e francesi: per cinque ore 11 transito é stato interrotto, si temeva che 11 restante solvente potesse uscire dall'autobotte con minaccia concreta ed irreparabile di disastro ecologico. La cisterna é stata, poi. sollevata, rimessa sulle ruote e portata lentamente oltre confine. Quale il danno che I 5 mila litri di veleno possono aver arrecato? Tecnici della Provincia e della Comunità montana hanno prelevato Ieri mattina alcuni campioni d'acqua in vari punti del torrente per analizzarli e verificare il grado di inquinamento. Intanto, come misura cautelativa, si è vietato di irrigare 1 campi lungo il corso del Cenisciita: 18 chilometri complessivi dalla plana di Saint-Nicolas sino alla periferia di Susa. dove il corso d'acqua si immette nella Dora. Vigne, campi ed orti di Moncenisio. Novalesa. Oiaglione. Venati* e Mompantero dovranno restare tre giorni all'asciutto. SI presume, però, sin d'ora, che il -butanone- non abbia provocato catastrofi: é un prodotto solubile In acqua e. vistala non enorme quantità defluita dall'autobotte, si spera che 11 Cenlschla abbia sopportato e superato V'attacco: Occorrerà, comunque, attendere 1 risultati degli esami chimici prima di dichiarare «fuori pericolo- il torrente e — problema da non sottovalutare — le falde della zona che alimentano alcuni acquedotti. L'episodio dell'altra matti-1 na é. però, come II sale su una | ferita. Molta gente lamentava ieri il pericolo reale che I Tir. ogni giorno, portano chiuso nelle loro cisterne, lungo la Valle di Susa. E' ancora vivo e bruciante 11 ricordo dell'autobotte carica di fenolo che. nell'autunno di tre anni fa. si schiantò contro una casa di Bussoleno: nell'Incidente l'autista mori -mummificato- dal veleno, due persone rimasero ferite e sessanta intossicate. Tre settimane fa. a Olaglione. un autotreno che trasportava acido fosforico usci di strada: due bidoni di prodotto chimico esplosero, si riuscì ad evitare una tragedia -isolando- gli altri contenitori ed impedendo alla pioggia di innescare una terribile reazione. -Il problema — si osserva — è. che questi carichi passano, in alcuni casi, nel centro del paese. Oltre a dover respirare aria "sporca" per i gas di scarico ed a rischiare d'essere travolti, ogni giorno dobbiamo temere l'agguato d'uno scoppio odi un avvelenamento. La ferrovia rifiuta di trasportare certi prodotti e le nostre strade si trasformano, spesso, in pericolose rotte di polveriere-. Renato Rizzo Moncenisio. il torrente CenUchia inquinato da 5 mila litri di solvente (Foto Mario Solavaggione)

Persone citate: Mario Solavaggione, Roger André, Vigne