Un proiettile fatto d'uranio contro i carri armati Urss

Un proiettile fatto d'uranio contro i carri armati Urss Incertezze (ma non è radioattiva) per l'arma Usa Un proiettile fatto d'uranio contro i carri armati Urss E' tatto di uranio, ma non e un'arma nucleare, il prolettile con cui il Pentagono ritiene di poter ovviare all'inferiorità numerica dei suoi carri armati sul teatro europeo. Il proiettile, un calibro 30 sparato a raffica — SO colpi lì secondo — da un cannoncino Oatllng montato sui 733 aerei A-10 di cui l'aviazione americana disporrà entro il 1982, e in grado non solo di perforare la corazza dei più massicci carri armati sovietici — i T-62 — ma. incendiandosi all'impatto, di innescarne le armi e il carburante di bordo distruggendolo in pochi attimi. Eppure del suo impiego in Europa si è finora parlato molto poco, e anche negli Stati Uniti l'argomento e stato tabù per molti anni: la parola • uranio» evoca immagini atomiche che però sono del tutto fuori luogo in questo coso. Il protettile dell'A-10 e lungo poco più di undici centimetri, e pesa circa 420 grammi. Le sue caratteristiche principali sono due: la capacità di penetrazione, comune a qualsiasi proiettile sparato da un cannoncino aereo di calibro 30. e le sue qualità piroforiche. Quando e colpito, come hanno dimostrato recenti collaudi, un carro armato non solo si ferma, ma esplode con una fiammata bianchissima, accecante. All'uranio, che ha una densità del 60 per cento superiore a quella del piombo, c'era una sola alternativa, il tungsteno. Ma negli 8tati Uniti, dove l'uranio abbonda, e la differenza di costo a fare da discriminante: due dollari la libbra per l'uranio, sedici per il tungesteno. Un proiettile viene a costare 15 dollari : una raffica di un secondo — 50 colpi — significa 750 dollari, quasi 600 mila lire. Se si considera che è stata commissionata la fab| bricazione di 10 milioni di prolettili, si può bene intendere la considerazione economica di tondo che ha fatto scegliere l'uranio. E il problema della radioattività? Praticamente inesistente, dicono in America. L'uranio usato per questa nuova arma è l'U-238, il cosid-1 detto DU {depleted uranium. uranio impoverito), da non I confondere con l'U-238 che e il costituente radioattivo delle ; I armi nucleari. Su mille chili di | uranio estratto, solo 5 o 6 sono I di U-235: Il resto è DU. Por| tarne mezzo chilo in tasca è j meno pericoloso, secondo 11 Pentagono, che il quadrante luminoso dell'orologio da polso (sempre tirato in ballo per j questi raffronti). C'è un clamoroso precedente storico all'uso del DU per costruire armi: nel 1943 Albert Speer. ministro degli ar-1 linimenti della Oermanla nazista, utilizzò uranio per 11 proiettili dei carri armati; quando gli vennero a manca-1 re le forniture di tungsteno dal Portogallo. Da allora non se n'era fatto pulì niente: l'U-238 serviva soltanto per fabbricare schermi contro la radioattività e come zavorrai per gli aerei (ce n'è quasi una tonnellata e mezzo nella coda di ogni Boeing 747). Una sostanza del tutto in nocua. quindi, ma con un pericolo: che qualcuno se ne appropri e. servendosi di un reattore nucleare, la trasformi in plutonio. Di qui la perplessità di un suo uso su vasta scala. Eppure, a quanto rivelava nei giorni scorsi VHerald Tribune, una squadriglia di A- in muniti della nuova arma è stata a gennaio in Inghilterra per una dimostrazione. Dn aprile è nella base di Sembach. in Oermanla. e nella campagna tedesca c'è già un vasto deposito di proiettili all'uranio. Se U proiettile è al centro del dibattiti fra esperti, non meno rivoluzionario è il concetto che ispira l'A-io Questo velivolo rappresenta un cambiamento radicale nella strategia dell'appoggio aereo sul campo di battaglia: non è un sofisticato .mostro, pieno di congegni elettronici, velocissimo, ma un normale velivolo d'appoggio, subsonico (e quindi molto più manovrabile), costruito attorno al cannoncino Oatling. Questo, prodotto dalla Oeneral Electric, è uno strumento lungo quasi cinque metri e mezzo, con un peso di quasi due tonnellate. L'aereo, opera della Pairchlld. ha le bocche di fuoco nel muso (l'aspetto del cannoncino, a sette canne, è simile a quello delle mitragliatrici rotanti che tutti abbiamo visto nei flint western) e le canne sotto il pilota: può portare 1350 proiettili, cioè quanto basta per venti raffiche di un secondo. Abbandonati in questo settore i razzi e la sofisticazione tecnologica, gli Stati Uniti puntano molto su questo aereo dall'aspetto tondeggiante e vecchiotto per neutralizzare le potenti divisioni corazzate sovietiche in caso di conflitto. Ma. si domandano alcuni, non sarà troppo vulnerabile, con la sua lentezza, ai missili terra-aria del nemico? La risposta è già allo studio: un cannoncino da 20 mm in grado di colpire il missile a una distanza . di un chilometro. Anch'esso con proiettile d'uranio, per disintegrare il razzo e.st.

Persone citate: Albert Speer

Luoghi citati: America, Europa, Inghilterra, Portogallo, Stati Uniti, Urss, Usa