Bot a valanga di Renato Cantoni

 Bot a valanga Bot a valanga (Segue dalla l'pagina) to fisso. Mentre vi era molto denaro disponibile per il finanziamento a breve e per la partecipazione a consorzi per prestiti a medio termine a tasso caria offe, i Bot, e soprattutto i Cct. risultavano trascurati e insistentemente offerti II morivo? esitazione a impegnarsi in investimenti a scadenza superiore ai sei mesi per non subire perdite nel caso di un ritocco dei tassi di interesse verso l'alto. Alla luce dei risultati dell'asta del 25 luglio non si possono trarre indicazioni per il futuro. Su 4500 miliardi (4000 netti) alla Banca d'Italia ne sono rimasti 823: poco di più di quelli che già aveva in portafoglio e che erano stati rimborsati Ciò vuol dire che il sistema ha semplicemente reimpiegato quanto reso disponibile a fine luglio rimanendo in prudente, attesa degli eventi Occorrerà aspettare settembre per constatare quali sono te propensioni del mercato finanziario e monetario. Ma si può dire fin d'ora che qualcosa è mutato da un mese a questa parte: prima i compratori preferivano impieghi che offrissero la più alta remunerazione possibile dirigendosi verso titoli a media scadenza come t Cct triennali; ora sono ritornati alle scadenze corte, sei mesi e al massimo dodici mesi anche se il rendimento e sensibilmente minore Ida un punto a mezzo punto a seconda della durata). Inoltre il continuo forte indebitamento pubblico ha risvegliato i soliti allarmi sulla solvibilità dello Stato. Attualmente circolano 43.000 miliardi di Bot e 19.183 miliardi di Cct- sono quanti| tallii fuori misura e non ci sarebbe da sorprendersi se alla fine del 1979 arrivassero a un totale di 70.000 miliardi Sarà il Tesoro in grado di far fronte ai suoi impeoni.', si chiede l'uomo della strada. La scar; stsstma credibilità del potere pubblico rinforza te inquietudini e si sta notando un ritorno al depositi bancari anche se il rendimento netto è note. volmente inferiore. Proprio questa bassa remunerazione ' ingigantisce l timori per t Bot e t Cct perché non è a tutti chiaro la causa di questa forte differenza. Sotto questo profilo di vista : 1 risparmiatori possono stare ! tranquilli. Al punto In cut SO| no arrivate le cose ti mancato | o ritardato pagamento dei ti: foli o qualsiasi minaccia di consolidamento dei debiti di questo genere avrebbero riflessi talmente catastrofici da [farli considerare un suicidio. ■ Il rischio maggiore è quello di ricevere una remunerazione inferiore al tasso di svalutazione, di tre punti percentuali e anche più, ti che corrisponde purtroppo a una lenta polverizzazione del potere d'acquisto dei propri risparmi ed è già un bel balzello. Nell'evenienza di un mancato rinnovo in massa dei Bot o dei Cct scaduti !a Banca d'Italia sarebbe costretta a intervenire assorbendo t titoli tncollocabili e il Tesoro, as1 steme all'istituto di emissione, dovrebbe prendere immediatamente delle misure difensi: ve. naturalmente restrittive. Solo un brusco e cruento cambiamento della forma Istituzionale o un governo assolutamente dtverso da quelli democratici potrebbero rappresentare un grave pericolo per l possessori di titoli ma In tale Ipotesi, quale sarebbe la sorte delle altre forme di Investimento, del depositi bancari e postali della cartamoneta? Si troverebbero tutti nelle medesime condizioni Renato Cantoni