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Fermato un quinto nomo per il covo di Rieti Trovati armi e documenti Br Fermato un quinto nomo per il covo di Rieti : ] ; ROMA — Dopo 11 fermo di Paolo Lapponi, ex genero dell'onorevole Mancini, un quinto uomo è stato fermato nel corso delle indagini dopo la scoperta del covo-prigione di Vescovio. presso Rieti. Il Monito fermato si chiama Ptero Cestie e »m 45 anni. E stato bloccato a Roma mentre ! aveva «« * una P'*1,?1» Ma' 1 «num, 45- **t*» n*Ua <*?l" ; •* durante una perquislzlo ! ne m *•* Datini. è stato sco- perto in un appartamento delmateriale interessante Frattanto. U professor Bolina Bellone, di Torino, sta esaminando un Winchester 12 trovato fra le armi sequestrate dagli Inquirenti: è l'arma che ha ucciso a Roma ti .colonnello Varisco? Ina Maria ; Pecchia e i cugini sardi Bona- ' no sembrerebbero manovali di secondo plano. Tuttavia il ' terzetto avrebbe detto dt avere un alibi per ti 13 luglio, giorno dell'assassinio di Vari- sco: un contadino 11 avrebbe visti a Vescovio. nel Reatino. Contro di loro, al momento, non ci sono prove concrete. Alla richiesta degli inquirenti perché tenevano nel casale una cella Insonorizzata. Qlan ! Pietro Bonano ha rt»posta| che si trattava di una precau- ! zione antiumtdltà. Circa la presenza di baffi e barba finti, dei tamponi e del cloroformio, qualcuno di loro ha parlato di I non meglio precisato esercì- 1 1 fazioni di guerriglia Durante le indagini è emerso un particolare interessante. Sembra che pochi mesi prima dell'uccisione di Moro, la Pecchia e Pietro Romano furdho fermati al Palazzo di Otustizia di Roma per accertamenti. I carabinieri 11 condussero dai colonnello Varisco 11 quale chiese la loro identità e cosa facessero: dissero di avere un negozio di tessuti usati. < Serviste a pag. Hi