I tre arrestati per la prigione di Rieti si preparavano a rapire un politico?

I tre arrestati per la prigione di Rieti si preparavano a rapire un politico? Un'ipotesi inquietante; forse è servita per il sequestro Moro I tre arrestati per la prigione di Rieti si preparavano a rapire un politico? dal nost ho inviato speciale rieti —Da sabato sera tre persone si trovano In stato di fermo giudiziario: sono Piero RIETI — Da sabato sera tre persone si trovano In stato di fermo giudiziario: sono Piero Bonanno. 25 anni, nato a Nuoro, residente a Roma In via Salaria 174, e U cugino Olan Pietro Bonanno. 35 anni, nato a Lanusei (Nuoro), residente a Roma in piazzale della Radio 9: Ina Maria Pecchia. 35 anni, nata a Roma e domiciliata in vicolo del Cinque 33 a Trastevere. Secondo la magistratura U gruppo dovrebbe far parte d'un nucleo terroristico, probabilmente legato alle Brigate rosse, che stava preparando 11 sequestro d'un uomo politico ad alto livello. Ieri sera, dopo una serie di sopralluoghi e spostamenti in varie località della zona, 1 giudici romani che indagano su via Pani e sul caso Moro (Sica. Onasco, Priore e Amato) si sono recati a Rieti per Interrogare gU arrestati, che sono difesi d'ufficio dagli avvocati Leo Rocca. Lucio Palange e PeUce Olimi elice. A tarda ora non era possibile sapere se contro I fermati fosse stato spiccato mandato di cattura per partecipazione a banda armata: e nuUo poteva essere Il coUegamento con le Brigate rosse e U caso Moro. Cé un momento di silenzio da parte degli Investigatori che fa pensare ad una grossa operazione antiterrorismo, ancora In corso. 81 parla cosi d'una quarta persona, sfuggita all'arresto, e attivamente ricercata. Per questo 1 carabinieri partono all'alba di oggi per un nuovo se tace lamento ii tappeto di tutta la parte alta del Lazio. Come si é arrivati al tre fer- per un nuovo setacciamento a tappeto di tutta la parte alta del Lazio. Come si é arrivati al tre fermi e all'ipotesi che un rapimento di un leader politico di spicco fosse sul punto di esseI re compiuto? La pista era seI gulta da setti mane e portava ad una casa Isolata non lontana dal convento di S. Marta di Vescovlo, pochi chilometri da Torri In Sabina, minuscolo paese a quaranta chilometri da Rieti Alla casa di campagna i carabinieri erano arrivati sabato sera e avevano scoperto neUe cantine una serte di pannelli Insonorizzati, si dice. In allestimento Poi c'era altro materiale. Le Indagini sono rtsaUte agii attuali proprietari del po- dere. I cugini Bonanno e Ina Marta Pecchia l'avevano ac- quistato per 18 mUlonl di lire agU attuali proprietari del podere. I cugini Bonanno e Ina Marta Pecchia l'avevano acquistato per 18 mUlonl di lire dal signor Ettore Cortese. L'atto notarile era stato firmato a Roma neUo studio di Achille De Martino ai Parioll, Il 16 novembre del '77: una casa a due plani con quattro stanze più 1350 metri quadri di orto. Registrato, l'atto era stato depositato presso U Comune di Torri In Sabina nel foglio 36 del registro catastale. Cosi I carabinieri si sono precipitati a Roma e hanno arrestato I due giovani sardi e la donna. I tre nella zona si erano fatti vedere dal momento dell'acquisto del pode¬ re: avevano detto di chi amar- si Dino. Adriana e Andrea. I primi due dicevano di essere sposati. Insegnanti di scuola re; avevano detto di chiamar si Dino. Adriana e Andrea. I primi due dicevano di essere sposati. Insegnanti di scuola media e di avere una flgUa piccola. Ma non era vero. La casa di campagna era stata in parte rimessa a posto e dipinta di color rosso mattone. Ieri mattina era Impossibile avvicinarsi a questo rifugioprigione di possibili brigatisti. I carabinieri bloccavano 11 passo armati di mitra: la casa era visibile a cinquecento metri di distanza. Tetto spiovente, semlnascosta da un gruppo di olmi lontana dalla straFabrliio Carbone (Continua a pagina 2 In nona colonna)

Persone citate: Achille De Martino, Leo Rocca, Lucio Palange, Maria Pecchia, Marta Pecchia, Piero Bonanno, Pietro Bonanno, Priore