Il Nord ha dato più «eurodeputati» Craxi e la Jotti lasciano Strasburgo? di Gustavo Selva

Il Nord ha dato più «eurodeputati» Craxi e la Jotti lasciano Strasburgo? Oli sono gli eletti dagli italiani al Parlamento europeo Il Nord ha dato più «eurodeputati» Craxi e la Jotti lasciano Strasburgo? L'unico che ha rinunciato è il giornalista democristiano Gustavo Selva - Lo sostituisce Modiano. vicepresidente della Con!industria - L'intera assemblea formata da 110 deputati ROMA — Tranne il democristiano Gustavo Selva che ha deciso di restare al OR2 rinunciando all'Europa, nessuno degli altri Italiani eletti al Parlamento europeo ha detto di no. Selva è stato sostituito da Marcello Mediano, vicepresidente della Conflndustria. quindi gli 81 eletti italiani sono tutti presenti tra i 410 di Strasburgo. Non ci sono sorprese: le sorprese ci furono prima, all'indomani delle elezioni, quando si constatò che. si, gli eletti erano 31. ma non suddivisi secondo la legge elettorale. Vale a dire: la I Circoscrizione (Italia nord occidentale) alla quale, secondo calcoli statistici, erano stati assegnati 22 parlamentari, ne ha avuti, dal computo delle schede, 25. cioè tre in piU; la II (Italia nord orientale) se ne è aggiudicati 2 in piU del previsto, cioè 17 anziché 15: ini Ine la III Circoscrizione (Italia centrale), uno in più: 17 anziché 16. 1 cinque deputati andati in piU ai Nord e quello in piU del Centro sono stati sottratti, ovviamente, al Sud Infatti la IV Circoscrizione (Italia meridionale) alla quale ne erano stati assegnati 19 sulla carta, ne ha ottenuti appena 15 e rimila insulare 7 anziché 9. Sorpresa determinata dalla ridotta af lluenza alle urne. Subito dopo le elezioni ci lu il gioco delle opzioni: la più tamosa fu quella del liberale Bettlza che. eletto sia nella I che nella II Circoscrizione, decise in un primo tempo di scegliere la II. Forse gli pareva più consona al suol tentati » vi. parzialmente già riusciti in precedenza, di collegarc la Jugoslavia all'Europa del Nove. Ma, quasi a furor di popolo (di popolo triestino), fu costretto a desistere, a scegliere , cioè la I Circoscrizione lasciando nella seconda il seggio a Manlio Cecovlni. sindaco di Trieste. Cecovlni é un -mclonista- e |xr le elezioni europee si presentò ira i liberali mentre il suo collega del -Melone.. Gianni Giurlcin. scelse le Uste radicali. Ma non (u eletto. Dopo queste vicende po.sieleltorall («he videro tra l'al; tro lo scrittore Leonardo I Sciascia optare- per la Circoscrizione dell'Italia centrale ; lasciando a Emma Bonino il posto che egli aveva conquiI stato per I radicali nella Circoscrizione nord occidentale) I ci lu un po' di tregua: ma molti -primi esclusi- attendevano che alcuni tra gli eletti, che il 3 giugno già avevano ricevuto un mandato parlamentare nazionale, sceglie»i sero. Invece nessuno ha scel| to. tranne, appunto. Selva. Eppure In un primo temiw ; quasi lutti i partiti avevano | parlalo d'Incompatibilità per 111 duplice mandato, scloglicn■ do dal l'obbligo dell'opzione qualche grande nome Per esempio Bettino Craxi ; Ber¬ linguer. Pajetta. Amendola. Nilde Jottl; Zaccagnini. Ora va a Unire che se l'on. Craxi riuscirà a formare 11 governo Italiano sarà lui a dimettersi dal Parlamento europeo; mentre Nilde Jottl. si dice nel¬ la sede di via Botteghe Oscure, lascerà presto Strasburgo ritenendolo Incompatibile con l'impegno di presidente della Camera del deputati. Ieri Craxi e la Jottl erano a Strasburgo, ma e probabile che presto siano .sostituiti. Nella de chi deve scegliere e Luigi Macario, senatore e parlamentare europeo. Ma finora, malgrado le sollecitazioni, non ha ancora deciso. Domenico Carburino