Dayan propone di gestire in condominio le basi aeree da restituire agli egiziani di Giorgio Romano

Dayan propone di gestire in condominio le basi aeree da restituire agli egiziani Prima apparizione del ministro dopo la grave operazione Dayan propone di gestire in condominio le basi aeree da restituire agli egiziani NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV - il ministro degli Esteri Moshe Dayan. che per la prima volta ha partecipato alle sedute del governo dopo l'asportazione di un tumore maligno all'Intestino, ha suggerito che gli aeroporti che Israele deve restituire all'Egitto —ai sensi degli accordi di pace —siano Invece messi a disposizione delle forze aeree congiunte degli Stati Uniti, di Israele e dell'Egitto, a servizio del loro comuni interessi strategici nel Medio Oriente, per lo studio del quali suggerisce una conferenza straordinaria La proposta di Dayan — che non è stata confermata da nessun esponente del dicastero degli Esteri — sarebbe stata fatta subito dopo la relazione particolareggiata della sua visita ad Alessandria fatta dal primo ministro e di una discussione sul propositi scambiati in questa occasione con Sadat a proposito dell'e- voluzione delle condizioni nella regione con particolare riguardo all'Iran, agli Stati del Golfo. all'Arabia Saudita, alla Siria e alla Olordania. Come si ricorderà il premier, reduce giovedì sera dall'Egitto, aveva fatto Intendere che erano stati discussi • accordi di natura strategica • alla luce del recenti avvenimenti nella regione e di possibili sviluppi In diversi Paesi. Begln aveva fatto intendere anche che. pur permanendo divergenze di punti di vista su 1 diversi problemi (gli insediamenti. Oerusalemme. le operazioni israeliane nel Libano meridionale) esse potevano : essere accantonate o rimosse di fronte a problemi di mag; gtor importanza. Sebbene 1 ! commentatori si siano sbizzarriti a questo proposito, niente è stato più detto: tuttavia 11 fatto che entrambe le parti abbiano trasmesso a Carter le Informazioni sui loro incontri ed abbiano deciso ' nuovi colloqui alla fine di agosto ad Haifa e In autunno sul Mar Rosso, sembra sottolineare l'intenzione di contatti e la ricerca di Intese al di là della vaga normalizzazione dei rapporti di cui si parla. In questo contesto l'inter! vento di Dayan trova la sua ! più logica spiegazione: il mi! mstro degli Esteri Infatti ha ' sostenuto che nessuno avreb] be potuto prevedere nel sei | tembre scorso a Camp David i quello che è accaduto pochi mesi dopo In Iran e che. alla luce di questi avvenimenti, conviene oggi ridiscutere i problemi col Cairo e con Washington anche perché entrambe le capitali non Immaginavano nell'autunno scorso ! che Amman e Ri ad avrebbero | assunto un atteggiamento : tanto intransigente e contrario al trattato di pace Israele-egiziano. Oli osservatori, molto cauti j nel fare commenti in proposl! tu data la mancanza di ele| menti precisi, ritengono improbabile che Sadat accetti ^^^iolu-n-^ ^ , deUe, 1 c8jju tori che sta per riottenere. I calila strategiche e del terril . _ per Sembra che la grande storia che egli sbandiera davanti agli altri Paesi arabi sia proprio questa: • Vedete, trattando con Israele io ho riottenuto gradualmmente tutti i territori occupati e la consegna in efficienza dei porti petroliferi e dei campi d'aviazione che gli israeliani avevano scoperto o costruito: C'è anche una ri- prova del desiderio del presidente egiziano di riottenere al più presto quello che gli è stato promesso a Camp David e col trattato di pace. Come El Arish e stata resa prima del tempo stabilito, domenica Begln ha annunciato che tra gli atti di buona volontà che Sadat gli aveva domandato vi era anche la restituzione anticipata per lì novembre prossimo di Santa Caterina e del suo monastero al piedi del 81nal, domanda che il presidente israeliano suggerisce di accettare assieme alla liberazione d'un certo numero di prigionieri palestinesi. In queste condizioni sembra che la proposta Dayan non abbia nessuna probabilità di essere accolta al Cairo, anche perché quando lo scorso anno Israele si era dichiarata ben disposta davanti all'ipotesi di un patto militare con gu Stati Uniti. l'Egitto era stato molto più freddo e reti cente. Giorgio Romano

Persone citate: Amman, Dayan, Moshe Dayan, Sadat