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Due già in carcere, un latitante per l'assassinio di Alessandrini La procura della Repubblica di Torino ha emesso i m'andati di cattura Due già in carcere, un latitante per l'assassinio di Alessandrini Gli arrestati sono Bruno Russo Palombi e Claudio Waccher, che erano stati fermati a Milano dopo la scoperta di un covo di «Prima linea» • Ancora ricercato Marco Fagiano TORINO — Le indagini sull'uccisione del giudice milanese Emilio Alessandrini sono, probabilmente, ad una svolta: le varie «piste» seguite dal sostituto procuratore della Repubblica di Torino. Bernardi, incaricato di far luce sull'assassinio del collega, e che avevano portato nelle scorse settimane ad una raffica di comunicazioni giudiziarie per Indizi di reato In varie citta italiane, si sono con» cretizzate Ieri su tre nomi: Bruno Russo Palombi. Claudio Waccher e Marco Fagiano. Contro questi tre giovani e stato spiccato, infatti, ordine di cattura per concorso In omicidio volontario pluriag- gravato, furto pluriaggravato, porto e detenzione d'armi. </ primi due — ha detto 11 giudice in una conferenza stampa — sono già stati arrestati; il tergo, a tutt'oggt latitante, è da tempo sospettato di appartenere all'organleeagione denominata Prima Linea e, come tale, i stato condannato a S anni di reclusione dalla corte d'assise di Torino con sentenza non definitiva e, quindi suscettibile d'essere modificata: Chi sono i tre imputati che. secondo quanto si afferma, avrebbero composto 11 commando omicida? Claudio Waccher e Bruno Russo Palombi sono stati arrestati il 6 luglio per costituzione di banda armata e, nello stesso giorno, indiziati dell'uccisione di Alessandrini. NeU'alloggiocovo del Waccher, in via Benefattori dell'Ospedale 3. a Milano, gli uomini del generale Dalla Chiesa avevano trovato 1 «copi dell in tritìi ta matassa, del delitto Alessandrini: un ciclostilato in cui si rivendicava .politicamente' l'assassinio, una patente ed un certificato di codice fiscale rubati dall'auto con cui 1 killer s erano fuggiti, «oggetti» rapinati nell'ottobre del "17 e nel maggio del 79. in due aggressioni compiute negli uffici della Polizia Ferroviaria di Rogoredo rivendicate dal .Oruppo di fuoco Romano Tognlni» di Prima Linea. La stessa sigla che firmò l'omicidio del giudice milanese. Marco Fagiano. 20 anni, originario di Bussoleno. e latitante dal '77: U 24 maggio dell'anno scorso venne identificato come U .killer, che feri il capo reparto della Fiat Mirafiori Bruno Diotti. L'uomo fu assalito all'alba del 18 febbraio del '77 mentre usciva dì casa: dopo averlo stordito con ! un colpo di chiave Inglese al | capo, i terroristi gli esplosero | quattro colpi di pistola alle gambe. Fu lo stesso aggredij to, alcuni giorni dopo, a ricoI noscere Fagiano in una fotoi grafia. L'11 marzo di quest'anno la I corte d'assise di Torino condannò In un processo ormai famoso, dieci accusati di ap; partenere a Prima Linea, responsabili d'una serie di attentati compiuti nella nostra citta fra l'autunno del '76 e la primavera del 77. Fra questi, anche il giovane oggi Imputato per l'omicidio AlessandrlI ni: Fagiano fu riconosciuto colpevole degli assalti alla ditta »Maros». allo studio dell'avvocato Oalasso. deputato di democrazia nazionale, e alla Sattl (aveva fornito le armi). Oli ordini di cattura contro di lui, Waccher e Russo Palombi, comunicati Ieri dal sostituto procuratore Bernardi. • non stanno a significare — ha voluto, però, precisare il magistrato — che i tre impu¬ tati vadano già ritenuti colpevoli ma solo che. nei loro confronti sono emersi sufficienti indisi di colpevolezza in ordine ai reati loro attribuiti Indizi che andranno vagliati approfonditi e sviluppati nel successivo corso dell'istruttoria, nel rispetto dei diritti della difesa e nel tentativo di assicurare alla giustizia gli effettivi autori e compartecipi di uncosi grave delitto.. Renato Rlzao