Gli sposi sindacalisti di Cassino sarebbero solo 2 pedino delle Br

Gli sposi sindacalisti di Cassino sarebbero solo 2 pedino delle Br Le indagini dopo l'arresto avvenuto sabato notte Gli sposi sindacalisti di Cassino sarebbero solo 2 pedino delle Br Il loro fermo pone sotto una nuova luce gli attentati compiuti nella cittadina laziale - Prudenti dichiarazioni di esponenti della Firn nel valutare l'accaduto DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CASSINO — Le Br a Cassino, un punto interrogativo che U (ermo di due dlpendenU della Fiat. Alberto Armellini e Lina A riletta, non ha per ora risolto. Una presenza Indiscutibile e Inquietante, segnata dal sangue di vari attentati, e culminata nell'uccisione, il 4 gennaio 1978. del maggiore Carmine De Rosa, capo del servizi di sorveglianza dello stabilimento di Piedlmonte. Le Indagini dovranno chiarire se Alberto Armellini e Lina Argetta facevano parte realmente dell'organizzazione terroristica, qual era il loro ruolo in generate e le eventuali responsabilità nelle tre azioni «firmate» dalle Br: le pallottole che hanno ferito alle gambe 11 capo officina PettinotU nel maggio '76. quelle che colpirono nello stesso modo Rocco Favalero, dell'ufficio relazioni sindacali, e l'assassinio di De Rosa. Ma forse questo non sarà sufficiente a rispondere alla domanda di base, e cioè perché esistono a Cassino le Br. Diecimila dipendenti, scelti dall'ufficio provinciale del lavoro di Prosinone tra le liste di avviamento di ottanta comuni del circondarlo. In una provincia che ha un reddito medio fra I piti alti d'Italia. I problemi di «sradicamento» o di «distacco» dal proprio tessuto culturale originario, tipici degli insediamenti industriali del Nord, dovrebbero in questo caso avere un effetto piuttosto limitato. Tanto che la presenza stessa delle Br non fu «accettata» subito: le ipotesi prime per l'assassinio di De Rosa erano relative a questioni personali: si parlò di rancori, vendette, di uno •sgarro». Solo piti tardi fu riconosciuta la matrice politica dell'attentato, quando. In quella e altre occasioni all'interno della cinta si trovarono pacchi di volantini delle Br. Chi conosce dall'Interno la storia dell'Insediamento Fiat di Cassino parla di questa zona come di un «campo di cultura» della strategia brigatista. Oli attentati eseguiti qui presentavano difficoltà operative di scarso rilievo: te vittime tutto si aspettavano fuorché di essere prese a bersaglio, non c'erano scorte da fronteggiare. Un'Ipotesi del genere conduce Inevitabilmente a del •basisti» locali. Alberto Armellini e Lina Argetta potrei* bero rispondere a questi re-1 nutrirti Ima r4crv/\oro a al tiui- qulsiti? Una risposta è al ino mento impossibile, anche se fra 1 «colpevolistl» a Cassino c'è chi dice: .11 fermo di Armellini non ha destato scalpore, da tempo i carabinieri lo tenevano sotto controllo.. Armellini era stato uno dei primi arrivati nello stabilimento, nel '71; dopo un corso di avviamento di sei mesi a Torino era tornato, e lavorava al centro elaborazione dati. La moglie, assunta un anno più tardi. Entrambi erano Impegnati politicamente, e questo rappresenterebbe un carattere •atipico» per due brigatisti. Nel novembre scorso erano stati rieletti delegati per la Firn. I sindacati sono molto prudenti nel valutare l'accaduto. 'Non vorremmo — dice Giovanni Trinca — che questa fosse un'operazione avventata, come tante purtroppo fatte in Italia in questi ultimi anni. Ci sono stati giornali che hanno anticipato già oggi i giudici della magistratura.. Protesta, e rivendica, nel caso che le accuse non stano vere, un'enfasi da parte degli organi d'informazione eguale a quella mostrata nei primi giorni delle indagini. Per il resto -pretendiamo procedure rapide per il pieno accertamento della verità: Da parte delle maestranze non si esclude che il fenomeno Br a Cassino sia d'importazione. -Fino a qualche tempo fa. entrare nella fabbrica non era difficile, cosi come non lo era lasciare manifestini —ci ha detto un operalo —. Se li hanno arrestati perché ave¬ vano dei fogli del genere in casa, quanti di noi dovrebbero mettere dentro! Dopo gli attentati ce n'erano in giro a pacchi: La Fiat di Cassino per 11 momento tace. Alcuni dirigenti non escludono una presenza Br locale: •£' uno provincia ricchissima di diplomati e laureati che non si sono ancora sistemati, da un punto di vista di lavoro, e forse non 10 saranno mai; potrebbero perciò offrire un campo di reclutamento ideale per i terroristi: Sulla possibile colpevolezza o meno di Armellini nessuno si sbilancia, anche se si capisce che la sua figura era vista con una certa inquietudine. «Afa è bene non equivocare, l'atmosfera in fabbrica era ed e abbastama serena, non si e mai giunti ad un clima di sospetto generalteiato, neanche dopo gli attentati e il ritrovamento dei volantini; un elemento che porta a pensare che qualcuno dell'organizzazione 11 abbia portati dentro: Marco Tosai ti

Luoghi citati: Cassino, Italia, Torino