Francia: l'aiuto dello Stato dipende dal reddito familiare di Paolo Patruno

Francia: l'aiuto dello Stato dipende dal reddito familiare Francia: l'aiuto dello Stato dipende dal reddito familiare PARIGI -Più dtlla metà del patrimonio dei francesi (per un valore di duemila 236 miliardi di franchi) è rappresentato dalle case, principali o di vacamo, e dai terreni circostanti. E'la prova più eloquente di quanto ancor oggi i francesi siano sensibili al possesso della casa, che costituisce qui tradizionalmente il beneri/ugio per eccellenza. Come ricorda Jean Fourestté nel suo «I trentanni più gloriosi», la Francia ha registrato nel dopoguerra uno progressione spettacolare rispetto agli Anni 30 che naturalmente si è ripercossa anche sull'edilizia popolare. Quasi un milione di abitazioni fu distrutto dalla guerra, ma lo sfotto di ricostruzione e di ammodernamento degli alloggi (spesso mediocri e con sommari serviti Igienici) i stato gigantesco: dal '45 al '64 si sono costruite mediamente 200 mila abitazioni all'anno, e dal '70. grazie alle molteplici facilitazioni governative, il ritmo i più che raddoppiato. Ancora un ventaglio di cifre per chiarire la situazione: nel 75 si sonocostruitipiù di mezzo milione di appartamenti i514 mila) e ancora nel '77. già nelpienode'la difficile congiuntura seguita alta crisi petrolifera, le nuove abitazioni ultimate erano state 4SI mila L'anno scorso e anche in questi primi mesi del '79 l'attività edilizia ha però rallentato a causa delle perduranti difficoltà congiunturali Ma fa politica governativa resta orientata verio un attivo sostegno della costruzione e per le prossime settimane i atteso il varo di un .pacchetto, di provvedimenti da parte del governo Barre per rilanciare in pieno l'attività. Per il momento, comunque, t francesi potenziali acquirenti di case possono avvalersi della serie di provvedimenti varata nella primavera di due anni nel quadro di una generale «riforma dell'aiuto abitativo» comprendente tre assi principali: facilitazioni abitative per gli occupanti di condizioni modeste, sviluppo dell'accesso alla proprietà e infine miglioramento della qualità delle costruzioni sociali. Lo Stato ha riconosciuto che l'accesso alla proprietà d'un alloggio costituisce ancoraggi una delle aspirazion- più diffuse in Francia e di conseguenza con questa riforma ha introdotto un meccanismo di finanziamento per facilitarne l'acquisto, diminuendo lo scarto di spese fra l'affitto d'una abitazione e la sua proprietà. Schematizzando, questa formula di finanziamento specifico si esprime attraverso un cosiddetto «aiuto personalizzato*, la cui filosofia di base é semplice: la sovvenzione si adatta all'evoluzione del reddito e alla situazione di ciascun nucleo familiare. Di conseguenza, sete disponibilità della famiglia aumentano. l'aiuto decrescerà, ma se a causa di motivi imprevisti (disoccupazione, malattie) le risorse vengono a diminuire, l'aiuto verrà rapidamente rivalorizzato. Lo stesso accadrà in occasione della nascita d'un figlio, e speciali sovvenzioni sono previste a partire dal terzo figlio, nel quadro della politica familiare e d'incitamento demografico. In concreto questo «aiuto personalizzato» i-lene modulatocon molta elasticità a partire dalla quota di mutuo, dalle spese e dal reddito personale, e viene riputo annualmente tenendo conto dell'evoluzione dei prezzi al dettaglio e dei costi di costruzione. Ad esempio, perun nucleo familiare con due figli che ha un reddito mensile di 3000 franchi (quasi 600 mila lire) e paga 1200 fr. (circa 233 mila lire) per l'acquisizione in proprietà d'un alloggio di quattro stanze, l'attuto personalizzato» sarà di 391 franchi (circa 76 mila lire). Naturalmente questa politica di «aiuti personalizzati» si basa sul consueto meccanismo d'acquisto d'un alloggio secondo il sistema dei mutui bancari o d'istituti pubblici specifici. Gene¬ ralmente all'acquirente si richiede una somma Iniziale pari a circa un quinto del valore delllmmobile. il resto viene coperto da un mutuo ad interesse variabile fra il 12.60 e il 13.20 per cento su un periodo compreso fra i 10 e I20anni. Un esemplo concreto: per l'acquisto d'un alloggio di tO metri quadrati del valore di 200 mila franchi (circa 40 milioni; e un apporto personale di 40 mila franchi, il mutuo sarà scaglionato su 15 anni in rate mensili (al tasso costante del 12.60 per cento) di 19S2 franchi, oppure in mensilità progressive (sempre al tasso del 12,60 per cento) che partono da 1665 fr. e arrfrano al 15' anno a 2696 fr. Su queste somme giocano poi gli «aiuti personalizzati* oppure prestiti particolari del .Credito fondiario: che nel caso degli alloggi popolari hanno tassi ancora inferiori, attorno all't-9 per cento. Paolo Patruno

Persone citate: Jean Fourestté

Luoghi citati: Francia, Parigi