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Malumore della base comunista Malumore della base comunista n malumore della base comunista torinese si è espresso ancora una volta ieri in un incontro-dibattito con 1 lavoratori del pel avvenuto al cinema Zenlth, nel quartiere Regio Parco. I la-' von sono stati aperti da Ouasso e conclusi da Macaluso della direzione centrale. Il dibattito si è svolto su due temi di fondo: la vertenza dei metalmeccanici e l'esame del voto del 3 e 10 giugno. I sei mesi di lotta del lavoratori metalmeccanici — a parere di Ouasso —. se esamlnaU attentamente, dimostrano una preoccupante caduta di tensione nel movimento, uno «stacco» fra partito e classe operala che hanno portato a quest'ultima fase acuta con blocchi stradali. In altre parole gli operai, In alcuni episodi di lotta, hanno superato le decisioni ed I suggerimenU del sindacato. D'altra parte non si può continuare con forme di protesta che talvolta rischiano di bloccare le grandi citta. Isolando — a causa di singole intemperanze — il movimento operalo. All'interno delle fabbriche (a Mirafiori ad esemplo) nel mesi scorsi vi furono numerosi scontri verbali tra dlrlgenU di partito e iscritti sulla quesUone democristiana e sull'appoggio del pei al governo de. Altri hanno lamentato: «Nei partito c'i noia. Non cambia mai nulla. Va sempre tutto bene. Afa i recenti blocchi stradali dei metalmeccanici dimostrano esattamente il contrario. Dimostrano la perdita di contatto con il movimento dei lavoratori che oggi preferiscono agire spontaneamente: Al termine. Macaluso ha parlato ancora del voto, dell'analisi sulla sconfitta avvenuta In comitato centrale ed ha concluso con una mano tesa al pai. .E indispensabile — ha detto — riaprire un discorso con i socialisti per dare prospettive politiche al Paese. Questo anche alla luce dell'incarico dato a Craxi per formare il governo. Certo, abbiamo a che fare con un psi diverso. Ma solo se riusciremo a creare questa apertura a sinistra riusciremo a rompre la trentennale egemonia della de.