Buio totale per tredici ore a Leinì, Caselle, Alpignano

Buio totale per tredici ore a Leinì, Caselle, Alpignano Il «black out» nella notte fra venerdì e sabato Buio totale per tredici ore a Leinì, Caselle, Alpignano Ascensori fermi, frigoriferi spenti; fornai senza pane, merce che rischiava di andare a male • Motivo; due guasti alle cabine elettriche ■ Black out. a Lenii. Caselle e Alpignano. Nella notte fra venerdì e sabato si sono spente le lampadine, fermati gli ascensori e bloccati 1 frigoriferi. Per circa I cùTtelèfónTsono rtmastlbloécà- 13 ore si sono temuti danni a grossi stoccaggi di alimenti nelle celle frigorifere delle macellerie e del supermercati. Molti fornai non hanno potuto dare il pane, mentre in una cascina di Lelnl si e temuto per la sorte di 5 mila pulcini. Centinaia di telefonate sono state fatte all'Enel, al carabinieri e alla Prefettura. Causa dell'interruzione, due guasti a cabine elettriche che hanno provocato, a partire dalle 19.30. il «black out. a meta delle utenze di Alpignano. a un quarto di quelle di Caselle e a quelle della zona Tedeschi e San olacrimo di Lelnl. L'inconveniente * stato riparato solo ieri mattina verso le 9 dopo una drammatica notte In cui molti cittadini minacciavano di marciare sulla Prefettura per protestare contro il disservizio. Le proteste più vivaci si sono avute comunque contro l'Enel. 1 ti fino all'alba. Ha detto 11 dott. Mondo, dirigente della zona Nord, dove si sono verificati 1 guasti: .Da diverse settimane il personale é in sciopero, ma l'emergenza sembra superata dalle trattative in corso. Tuttavia manca ancora la disponibilità dei dipendenti a lasciare la reperibilità nei giorni di festa. Cosi quando si sono verificati i due guasti, non é stato possibile trovare I tecnici per compiere le opportune manovre di deviazione I per assicurare la continuità del j servizio. Sembra che il personale sia stato trovato solo dopo l'intervento della Prefettura, sommersa da centinaia di telefonate e da decine di telegrammi di cittadini e di sindaci. Anche i carabl- I nleri. soprattutto quelli di Lelnl. i hanno avuto molto da fare: per tutta la notte hanno dovuto rispondere alle teletonate di commercianti esasperati: .La merce \ nei frigoriferi sta andando a male, fate qualcosa: Il momento più drammatico è stato quando si e sparsa la voce che 1 guasti non sarebbero stati riparati fino a lunedi. I commer- danti sono stati presi dal panico e non sono mancate le minacce di una clamorosa protesta. Franco Canterano, proprietario del supermercato alimentare >Elephant« di Lelnl: >Nei magattini ho merce surgelata per decine di milioni; dopo due ore di sospensione della corrente mi sono reso confo che rischiava di I deteriorarsi irreparabilmente, Non si è guastata solo perché so- \ no corso ai ripari in tempo co prendo le celle con teloni: Lo stesso discorso l'hanno tatto I macellai e I commercianti di frutta e verdura. I più danneggiati sono stati comunque 1 fornai, molti dei quali non hanno potuto fare 11 pane: Ieri mattina gli scaffali erano vuoti Una fab- brica di Lelnl ha dovuto sospen dere U lavoro e mandare a casa gli operai.

Persone citate: Franco Canterano

Luoghi citati: Alpignano