È venuta da Roma l'informazione sull'ultimo nascondiglio di Faina di Silvana Mazzocchi

È venuta da Roma l'informazione sull'ultimo nascondiglio di Faina Il professore genovese arrestato a Bologna martedì È venuta da Roma l'informazione sull'ultimo nascondiglio di Faina DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BOLOONA — -Poiché mi avete riconosciuto, lo ammetto. Sono Gianfranco Faina-. Calmo, ti volto magro reso più affilato dalla barba recente, il professore genovese di storia dei partiti pulitici, ritenuto uno degli ideologi di -Azione rivoluzionaria*, si e lasciato arrestare dopo 21 mesi di latitanza. Non si è dichiarato prigioniero politico e non ha commentato l'operazione della polizia. All'alba di martedì, quando gli uomini della Digos hanno bussato alla porta dell'appartamento al quinto piano dello stabile di via Orleco 7. nel quartiere della Barca, ha prima tentato, senza convinzione, di passare per ti marito di Maria Rosa Zanotto. la proprietaria dell'appartamento, poi ha ceduto. I funzionari dell'Ucigos evidentemente già sapevano che Faina viveva nella casa. Intestata ad Alessandro Secclani. uno studen¬ te lavoratore che contemporaneamente veniva arrestato a Milano. L'indicazione sull'ultimo rifugio di Gianfranco Faina — indicato anche come militante della colonna genovese delle Brigate rosse —e venuta da Roma: gli uomini della Digos bolognese hanno solo collaborato alla fase esecutiva dell'operazione. A puntare il dito sull'appartamento della coppia Secclani-Zanotto sarebbe stata una -fonte informativa, romana che passa direttamente nel Sisde. i servizi di sicurezza che dipendono dal ministero dell'Interno, a loro volta messi in allarme da indizi e informazioni provenienti dal servizio segreto tedesco. Ieri il sostituto procuratore della Repubblica Mauro Monti si e recato nelle carceri di Fossombrone. Forlì. Reggio Emilia e Ferrara per interrogare Faina. Secclani. Maria Rosa Zanotto e altre tre per- sone In stato di fermo, indiziate di -banda armata, e .associazione sovversiva-: Barbara Amadio. 26 anni, professoressa al Dams (Dipartimento artistico per la musica e lo spettacolo) della facoltà di lettere di Bologna: suo marito. Oluseppe Cacucci. 27 anni, garagista; Paola Lazzaretto, di 25 anni, la donna che a Milano e stata trovata nell'appartamento dove e stato arrestato Alessandro Seccianl. Per i tre fermati, entro questa mattina, il magistrato dovrà decidere se convalidare il provvedimento. Cacucci avrebbe frequentato spesso la casa dove Faina si nascondeva. Seccianl e la Zanotto sono invece formalmente accusati di banda armata e favoreggiamento nei confronti di Faina, ricercato da quattro Procure della Repubblica. Nel novembre del '77, quando Faina si era allontanato da Genova appena da qualche giorno. Luigi De Liguori. pubblico ministero milanese, emise un ordine di cattura nei suoi confronti per -banda armata-. Lo definì un -capo- di • Azione rivoluzionarla-, un gruppo anarco-marxlsta nato nel '77. scioltosi dieci mesi dopo. Si ricostituì nel gennaio del '78 con un documento politico che. ricucendo frange estreme dell'Autonomia e 1 gruppi di matrice anarcoide, affermò di volersi collocare j nell'ambito del partito armato. Poco dopo, il 17 novembre, dal Tribunale di Torino ven! ne inviata a Faina una comu: nleazione giudiziaria per l'at| tentato alla sede della Stam| pa e per ti ferimento del giornalista deWUnita Leone Ferrerò, avvenuto il giorno suci cesslvo: ma Faina era già ir, reperibile. Il professore Intanto entra sempre più nel mirino dell'inI chiesta sull'eversione. Quani do -Azione rivoluzionarla' tenta il sequestro di Tito Neri, ti figlio d'un armatore di Livorno, ma lo fallisce, vengono arrestate quattro persone: I Faina viene indicato come l'autista dell'auto a bordo del¬ la quale il commando aveva cercato di mettere a segno il rapimento. Quell'uomo fuggi. Secondo polizia e magistratura si sarebbe trattato proprio di Faina. L'arresto del professore di Oenova è ritenuto molto importante al ministero dell'Interno. Iscritto al pel, dove militò nel suoi anni giovanili. Faina viene espulso nel '61 perché entra in una dura polemica con il vertice del partito. Dando corso all'elaborazione teorica che lo aveva allontanato dal pel. Faina contribuisce allora alla nascita del - Quaderni rossi - con Panzleri. Toni Negri e Riccardo D'Este. Nel '68 Faina aderisce al movimento luddlsta. che si rifa agli operai inglesi che nel '700 teorizzarono la distruzione delle macchine perché nemiche dell'uomo. Faina scrive due libri: -Un raggio di luce nelle tenebre-, dedicato a Ulrlke Meinhof. e -Diritto alla pigrizia-. I due volumi diventano testi fondamentali degli studenti che a Oenova seguono 11 suo corso di storia dei partiti politici. Amato dai giovani, seguito con passione da molti per le sue lezioni -anticonformiste.. Faina sospende l'insegnamento nel novembre '77 e diventa un latitante. Venti giorni fa esce un libro In sua difesa: -Contributoalla conoscema d'un militante comunista-, firmato da cinque Intellettuali. Vuole essere una risposta ad un documento pubblicato sempre a Genova dal pel dove Faina veniva indicato come leader di - Azione rivoluzionaria., ma anche come aderente alle Brigate rosse, della colonna genovese. Ieri c'é stata una conferenza stampa del responsabile della Digos. Francesco Berardino. Nel ricostruire l'operazione il funzionario ha detto che l'indagine? partita nell'aprile scorso dopo un arresto avvenuto a Roma. Evidentemente si tratta di Teofilo Juan Soto Piallacar. Silvana Mazzocchi