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Treni più cari a settembre? Un primo aumento (10%) sarà seguito da un secondo (20%) Treni più cari a settembre? ROMA —La stangata tariffaria arriverà Per gli utenti delle Ferrovie non prima di settembre e riguarderà In un primo tempo probabilmente solo II settore viaggiatori. Ciò In base alle richieste avanzate In materia dalla azienda F.S. e che sono al vagito del consiglio d'amministrazione della stessa. il consiglio, riunitosi sotto la presidenza del sottosegretario ai Trasporti Degan, aveva il problema all'ordine del giorno della ruminili- di ieri, ma la discussione è stata aggiornata. Successivamente sarà l'autorità politica a dovere assumere le relative decisioni. Intanto si profilano consistenti resistenze In sede sindacale. Se le proposte dell'azienda F.S. dovessero essere integralmente approvate, cosi come so¬ no state formulate nell'Iniziale richiesta, a partire dal primo settembre si registrerebbe un aumento del 10 ' del prezzi del biglietti di corsa semplice, di supplemento rapido, turistici di libera circolazione, di abbonamento ordinario, di abbonamento al supplementi per treni rapidi, di abbonamento ridotto, di abbonamento settimanale e festivo per determinate categorie, nonché del biglietti chllome'trid. Sempre del 10"c sarà aumentato il prezzo del supplemento cuccette e dt quelli per l'utilizzazione delle carrozze letti. Il tutto per un maggiore introito mensile valutabile intorno ai sei miliardi di lire: poco più di una goccia d'acqua a fronte di un deficit aziendale che nel 1978 ha sfiorato i 1300 miliardi dt lire. Il proposto aumento — a quanto risulta — potrebbe essere seguito da un altro In tempi non Immediatamente successivi. In quanto, secondo I tecnici del settore, si dovrebbe arrivare ad un 20% in più per I soli viaggiatori (25"r per I supplementi vagoni letto) se si volessero attenuare le ripercussioni della lievitazione del costi. L'ulteriore aumento delle tariffe del settore viaggiatori dovrebbe inoltre coincidere con un progresso delle tariffe merci tra un massimo del 2i% (trasporti in piccole partite ed a bagagliaio) ed un minimo del 18% circa (trasporti a carro di merci In genere). Per questi ultimi è stato completato uno studio che ne prevede la completa ristrutturazione.