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Scarcerato dopo 3 mesi il giornalista Nicotri Scarcerato dopo 3 mesi il giornalista Nicotri j ! I I I I I I i I | | ROMA — Ha lasciato Re- I bibbia, dopo tre mesi di carcere. U giornalista Oluseppe Nicotri: In tre pagine dattiloscritte stralciate alla sua ordinanza U consigliere Istruttore Achille O ali ucci ha spiegato che la sua derisione derivava dalla «mancanza di Indizi» a carico di Nicotri Ma U resto del suo rapporto, un dossier di HO pagine, è un duro atto di accusa contro gU altri Imputati romani dell'Inchiesta su Autonomia organizzata. Secondo indiscrezioni tutto 11 gruppo di Scalzone e Plperno avrebbe ricevuto un nuovo mandato di cattura per «in- ] surrezione armata contro i ! jpoteri dello stato.: un reato da ergastolo che era già stato contestato a Toni Negri. La storia di questa ordinan■a tanto attesa perchè conslderato U primo punto fermo i ; sulle indagini Iniziate neU'a! prue scorso si è ulteriormente complicata per l'arrivo, qualI che giorno fa, di un rapporto del 81sde: è stato compilato da alcuni funzionari del servizi segreti che hanno compiuto ! un lungo soggiorno a Parigi nel tentativo di controllare gU alibi di Negri per U 16 marzo del 78 e di andare a fondo nel risvolti della «pista francese» che localizza proprio a Parigi una centrale organizzativa del terrorismo. Il rapporto del 8lsde fa riferimento ad alcune registrazioni di telefonate partite dalla facoltà di Scienze politiche di Padova. Interlocutori, dall'altro capo del fUo. alcuni personaggi deli isti tu to di lingue Hyperion. 81 tratta di telefonate «non In codice», che avrebbero permesso di stabilire un legame tra 1 telefonisti padovani e la scuola che fu .fondata da alcuni ex amici di Curdo, scomparsi dall'Italia da vari anni. E* stata. queUa di Ieri, una giornata piena di Impegni per 1 magistrati romani, che hanno interrogato una serie di Importanti testimoni: è stata sentita anche l'amica di Franco Pi perno che. secondo le affermazioni di Giuliana Conforto, la avrebbe ospitata a Cosenza. Smagrito, un garofano rosso Infilato In un'asola deUa camicia aperta. Oluseppe Nicotri ha salutato le telecamere che lo riprendevano all'uscita di Reblbbla levando U pugno sinistro chiuso. Ha poi parlato brevemente {.Scusate, ho fretta e devo andare', si è giustificato) e con un tono assai eccitato rivolto al giornalisti e soprattutto al microfoni della Radio e iella Televisione. Nicotri ha detto che la gioia per la scarcerazione è atteI minta in lui dal rammarico qui dentro in galera. (ha precisato che continua ad usare l'espressione 'Compagni' anche se non svolge piò attività j politica «da sette anni'). Ha ! avuto poi espressioni molto I dure per quel giornalisti che. a suo dire. 'Spingono alla guerra civile: Non ha precisato a quali giornalisti si riferisse, aggiungendo che costoro si assumoI no gravi responsabilità «per I una manciata di stalinismo' : I per questa situazione, secondo NlCOtri. Oggi .paghiamo I noi- —lui e coloro che sono rtI masti In carcere, 'Negri Scali zone. Dalmaviva e gli altri' — ma ben presto 'pagheranno tutti: Ha negato che 1 suoi .compagni di galera» abbiano I alcuna responsabilità («il prof. Negri avrà forse qualche responsabilità morale, non | certo materiale') e ha denunciato queUo che. a suo avviso, | è U 'Connubio perverso' che Sandra Bonsanti (Continua a pagina 2 In settima colonna) I per al compagni che restano ] ! i