Craxi dice no a Adreotti vuole un presidente laico vuole

Craxi dice no a Adreotti vuole un presidente laico vuole I socialisti bloccano il primo tentativo per il governo Craxi dice no a Adreotti vuole un presidente laico vuole Deve prevalere «il principio dell'alternanza» - La de non sembra però disposta a rinunciare alla guida del governo - Domani si chiudono le consultazioni - Chi incaricherà poi Pettini? Si fa un nome: Piccoli ROMA — Le consultazioni per il nuovo governo hanno portato ieri attorno allo stesso tavolo Andreotti e Craxi. 1 due grandi •nemici» di prima, durante e dopo elezioni. L'Incontro tra 11 presidente incaricato e la delegazione socialista guidata dal leader del partito è forse servito a stemperare l'aspra polemica personale (all'inizio Claudio Signorile avrebbe svolto una cauta. kiteUlgente «opera di mediazione»), ma non è certo servito a far rientrare il dissenso politico. Il psi, com'era scontato, ha detto «no» alla richiesta di Andreotti di entrare, o almeno di appoggiare, un governo che avrebbe cosi potuto essere 'efficiente e stabile». Per Craxi. efficienza e stabilità vanno cercate altrove, con altre persone e programmi. Il leader del psi ha chiesto ad Andreotti (non per motivi personali, ma politici) di mettersi da parte e cedere la sua poltrona a un laico. Non ha fatto nomi: vanno bene sia Saragat sia 1 repubblicani VIsentinl e Spadolini. L'Importante è che prevalga «il principio dell'alternanza, la cui esigenza pare largamente diffusa'. Craxi. dunque, ha chiesto ufficialmente 11 divorzio tra Andreotti e la presidenza del Consiglio. Le consultazioni del primo ministro incaricato continuano oggi e si chiudono domani con la de, un partito sempre più teso e Inquieto, che ieri ha visto un duro Intervento ufficiale della segreteria nei confronti di DonatCattin e Blsaglia. rei di tradire la linea ufficiale approvata all'unanimità dal consiglio nazionale. Malgrado le sue divisioni interne, la de non sembra però disposta a rinunciare alla presidenza del Consiglio per soddisfare le esigenze di Craxi. E' probabile che giti domani sera Andreotti. d'accordo con Zaccagnini. rinunci all'incarico. Dopo quello di Andreotti. la de ha però fatto a Pettini 11 nome di Piccoli. Quindi Insisterà per un suo 'candidato. Da sabato sera, l'attenzione sarà tutta puntata sul Quirinale. Chi chiamerà Pertlnl? Tra la de (partito che ha vinto le elezioni) e il psi (partito chiave per ogni maggioranza di governo). Il dilemma e delicato e grave anche per 11 Capo dello Stato. Pronostici sicuri non ce ne sono. Vi sono ipotesi, autorevoli e valide, che Indicano una lieve preferenza per una scelta de (Piccoli) su un qualsiasi candidato laico che. tra l'altro, non trova sostenitori neppure in uno dei partiti di governo (nel pri si sostiene ufficialmente che senza la de non si governa). La delegazione socialista è stata ricevuta per ultima, dopo quelle del psdl. pri. pel. •Abbiamo avuto con il presiLue* Giurato (Continua a pagina 2 In settima colonna)

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