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Come lumaca assai indigesta Come lumaca assai indigesta La scuola mi disturba: é un pensiero che non voglio. (Ne ho ricordi non cattivi, ho consertato, di quel tempo artificiale, amicizie: ma mi disturba il suo esserci, pensare che esistano problemi scolastici mi deprimei. La tensione che accende in me la certezza della sua inutilità, in contrasto con la certezza della sua necessità, in questa forma di convivema civile, é insopportabile. Me ne viene un ribollire cranico che non conduce a niente. Questo articolo lo proverà. Mi sento un paralitico dei più balbuzienti, dovendo parlare di esami di maturità. Eccoli qua di nuovo... Non oso predicare, con grinta pedagogica, la necessità di arrii'arci preparati bene — meglio anzi di quanto la nostra povera sfasciata scuola non pretenda dai suoi candidati — perché buona preparazione significa essersi impregnati orribilmente impregnati di errori e di menzogne. C'è come un oscuro sortilegio sulla scuola, che trasforma in errore e menzogna qualsiasi cosa sìa insegnata o appresa nelle sue aule. Non oso neppure raccomandare ignobilmente di andare agli esami come gusci vuoti e di farli il più possibile male, disprezzando e umiliando l'i- ; stituzione. perché sono idee • canagliesche e che accarezzano gli istinti della canaglia. Il | dotwre è la. esiste. E il dovere bisogna sentirlo, al dovere bi- I sogna inchinarsi 11 modo più I dolce di sentirlo è il kantiani, ' che consente di assoggettarsi a lui in una specie di estasi. Imprimersi bene in testa il nodoso inno al Dovere nel terzo capitolo della prima parte ; della Ragione Pratica di Kant è più importante di qualsiasi esame; nello stesso tempo, e un ai ufo a non ricalcitrare davanti a loro. Ma che cos'è il dovere di essere rispettosi digeritoti di un certo tipo di conoscema. quando poi. sema tardare troppo, volendo avvicinarsi : sul serio alla verità, bisognerà, questa indigesta lumaca. : vomitarla tutta' Si tratta proprio di dovere puro, sema altro fine che il proprio adempimento. Ma il dovere di imparare e di recitare il falso ho pudore di predicarlo. La soluzione sembra facilissima: riformare tutto nel senso della verità, perché non sia doveroso riempirsi lo stomaco | cerebrale di falsità. Sfido però l'edificio scolastico a rimane- Guido Ceronetti (Continua a pagina 2 in seconda colonna)