Un «cargo» di punti interrogativi

Un «cargo» di punti interrogativi Un «cargo» di punti interrogativi La notista che il cargo francese -Emmanuelle Delmas.. entrato in collisione con la petroliera italiana -Berlingieri-, potesse portare un carico di materiale radioattivo te lo porterebbe ancora, in tal caso, dal momento che la nave francese non e andata a picco), pone qualche domanda inquietante. Nella mancamo di informazioni sicure, al momento in cui scriviamo questa nota si possono fare due ipotesi La prima, che si tratti di barre di combustibile nucleare, di quelle che. dopo un anno circa di servigio nei reattori, vengono prima immerse in profonde piscine, per il raf- freddamente e per consentire alla radioattività di breve vita di decadere: sono inviate poi. dentro contenitori di piombo, agli impianti per il ritrattamento del combustibile, al fine di sepa tra rne chimicamente l'uranio residuo e il plutonio. In tal caso, c'è il pericolo che il piombo (questo metallo fonde a us centigradi arcai si sia disciolto nel rogo che ha investito la nave e che della radioattività si sia dispersa nel ventre di essa Un tal caso la nave medesima andrebbe rimorchiata in qualche luogo appartato). Oppure. seconda ipotesi, che il materiale, per cui è sta- lodato l'allarme, sia di rifiuti già solidificati e vetrificati, in vista di un loro seppellimento nel sottosuolo ad alta profondità. Si suggerisce che ciò venga fatto m formazioni saline, dotv la presenza del sale ■• una prova dell'assenza dell'acqua. Si sono cercati i vetri di alta durata resistenti al fuoco, ben oltre ai 1000 gradi di temperatura, resittenti all'acqua per secoli dopo di che la radioattività si spegnerà almeno nella componente più viva Bisogna aggiungere che in passato blocchi di cemento o contenitori di acciaiocon dentro scorie l'entrano affondati in alto mare: e chissà che non si faccia ancora adesso. Didimo

Persone citate: Berlingieri, Emmanuelle Delmas