I precari' "E noi denunciamo tutti,,

I precari' "E noi denunciamo tutti,, L'esame si fa senza di loro I precari' "E noi denunciamo tutti,, Sostengono che il decreto ministeriale è illegittimo e minacciano: "Verbali non validi,, Si torna a fare scrutini grazie al decreto del Consiglio dei ministri che ha concesso lo svolgimento del lavori anche senza la presenza di tutu i docenti. Ovviamente contro le nuove norme è il coordinamento precari che da un mese lotta (bloccando appunto gli scrutini e di conseguenza gli esami di licenza me-' dia). Ieri hanno scioperato per dimostrare la propria riprovatone anche nei confronti dei sindacati confederali che ritengono responsabili «di non rispondere a tutte le esigenze della base>. Alle 10 una cinquantina di precari ha fatto gruppo di fronte al provveditorato, hanno chiesto ed ottenuto di essere ricevuti in delegazione dal provveditore Pisani, mìl decreto è lesivo del diritto di sciopero — è stato spiegato — viola anche il principio della collegialità e danneggia gli studenti'. E' stato chiesto al dottor Pisani di farsi portavoce della loro sollecitazione -alla revoca immediata». I precari hanno quindi annunciato che «si apre una serie di contenziosi, che riguardano la legittimità degli scrutini ed il tipo di trattenute: SI è già formato un collegio di avvocati pronto a difendere gli interessi dei precari. In particolare gli In teressati rifiutano la trattenuta giornaliera per lo sciopero e sostengono che deve essere applicata soltanto la trattenuta oraria. : I delegati del coordinamento hanno infine annunciato che -tenteranno di farfare gli scrutini a ranghi ridotti nel maggior numero di classi possibili, in modo da denunciare poi l'illegalità dell'operazione; saranno gli stessi insegnanti a far scrivere a verbale la denuncia'. n provveditore ha promesso che riferirà puntualmente al ministro. Ha quindi annunciato che nei prossimi giorni l'autorità centrale emanerà le norme che riguardano le trattenute. «In via ufficiósa — ha sottolineato — sembra che il ministro sia favorevole alla linea "morbida". Io ho invitato comunque i presidi a trasmettere la situazione degli insegnanti sema valutazioni. Devono cioè consegnare all'ufficio ragioneria la posizione di ogni docente. Si deciderà in seguito quale tipo di trattenuta andrà fatta ad ognuno». Applicazione del decreto per gli scrutini, il dottor Pisani ha spiegato ai precari che le norme sono chiare: gli scrutini si fanno con la metà piti uno degli insegnanti. Se non c'è questa maggioranza 1 presidi devono chiedere al provveditore (che a sua volta deve autorizzare) il permesso a fare gli scrutini anche se fosse presente un solo insegnante. Se anche questa condizione non dovesse verificarsi gli scrutini verranno fatti dal docenti delle classi parallele dell'istituto. Saranno tenuti validi 1 giudizi scritti sul registro durante ranno.

Persone citate: Pisani